* Caratteristiche tecniche
La primavera è vicina, i giardini sono pronti al risveglio vegetativo. Chi ha la fortuna di avere un prato, sa quanto sia bello vederlo rinascere a nuova vita sotto i timidi raggi del sole, fino a formare un affascinante, verde tappeto. Questo risultato però, non si ottiene dall’oggi al domani, è il frutto di cure costanti.
Il problema maggiore, che si riscontra con l’approssimarsi della primavera, è rappresentato dalla crescita di erbe infestanti, che rischia di far diventare il nostro bel tappeto erboso, un caotico e spettinato concentrato di gramigna, parietaria, cardo, digitaria, vilucchio, avena selvatica, e altre ancora. Oltre al problema estetico, queste infestanti, possono causare seri danni alle tenere piantine del prato, soffocandole, togliendo luce, ossigeno e nutrimento.
Per evitare una crescita stentata di quel che abbiamo amorevolmente seminato o piantato, bisogna correre ai ripari.
* Dettagli del prodotto
La rusticità di queste piante e la loro tenacia nell’attecchimento, rende l’operazione abbastanza difficile, ma l’appassionato di giardinaggio lo sa e non si scoraggia.
Metodi miracolosi per impedire la crescita delle infestanti, purtroppo non ce ne sono, bisogna agire d’attacco e il più presto possibile.
Le alternative sono sostanzialmente due, bonifica manuale o chimica.
La prima soluzione è la meno invasiva, ma va bene solo se si deve intervenire su piccole porzioni di prato, come possono essere, ad esempio, gli spazi erbosi di un giardino di minime dimensioni.
Munirsi di guanti da giardino. Le erbe infestanti vanno estirpate con le mani, avendo cura di togliere anche le radici, in caso contrario, ricresceranno rafforzate e copiose. Per rendere più agevole e veloce quest’ultima operazione, si può usare la lama di un coltello.
Per un prato di dimensioni più grandi, sarebbe impossibile portare avanti questa procedura e cercare di risolvere le cose con un semplice sfalciamento, non farebbe che peggiorare le cose, a breve le infestati ricrescerebbero più forti e invasive di prima. Si rende necessario affidarsi a un diserbante o a un erbicida. Prodotti da usare con attenzione e parsimonia.
Nel caso l’erba infestante sia prevalentemente di un solo tipo, ad esempio gramigna, si può optare per un diserbante selettivo specifico per la varietà che si deve eliminare.
Per contenere la crescita indesiderata delle infestanti, bisogna fare caso alla concimazione.
Ad esempio, se si usa lo stallatico, è meglio scegliere una versione in polvere, di quello che si acquista in bustoni nei reparti dedicati al giardinaggio dei supermercati o nei vivai, che ha il pregio di essere asciutto, stagionato e pure inodore. Il letame tradizionale invece, può contenere al suo interno vari semi di erbe infestanti, che alle prime piogge o innaffiature, germogliano immancabilmente.
* Esperienze personali
Cerco di contenere la crescita delle piante infestanti evitando di usare concimi come il letame tradizionale.
* Prezzo
Acquistare diserbanti costa, dove possibile meglio i metodi fai da te.
* Svantaggi
Estirpare le erbacce costa fatica. Per contro, usare diserbanti senza attenzione può essere pericoloso per la salute e l’ambiente.
* Vantaggi
Avere un bel prato, senza erbe infestanti,