Ecco una guida di pratici consigli per evitare ce il nostro computer abbia delle temperature troppo elevate al suo interno. Uno dei sintomi principali del surriscaldamento sono lo spegnimento improvviso del computer, è un’azione automatica del computer al fine di proteggersi ed evitare danni irreparabili. Il computer ripartirà dopo qualche minuto, ovvero quando la temperatura interna non raggiunge le temperature ottimali di funzionamento.
I notebook, ovvero classici computer portatili, sono quelli più propensi a subire un’azione di surriscaldamento, specialmente al giorno d’oggi dove un notebook ha eguagliato le prestazioni di un computer fisso ma in uno spazio estremamente ridotto e quindi un flusso e circolo d’aria davvero minimo.
Evitiamo di posizionare il notebook su una superficie morbida, come ad esempio il letto, o una borsa custodia, in quanto posso ostruire le prese d’aria del computer. Il portatile ha dei mini piedini di mezzo centimetro circa, che sono stati progettati appositamente affinchè sotto il computer circoli aria. Spesso può anche succedere, che le prese d’aria dove lavorano le ventole, si ostruiscano con la polvere riducendo così la quantità d’aria risucchiata e di conseguenza la capacità di raffreddamento del computer. In questo caso è bene soffiare in direzione delle prese d’aria, meglio ancora se utilizziamo dell’aria compressa, in modo la liberare le zone ostruite dalla polvere. Se notiamo che il problema persiste, allora può esserci un’altro motivo, ovvero abbiamo un portatile con processore un pò vecchiotto o poco potente, quindi si sforza notevolmente con i software d’ultima generazione. In questo caso, un vantaggio utile è sicuramente quello d’acquistare delle apposite basi in acciaio e alluminio, sulle quali poggiare il nostro portatile. Queste piastre hanno delle ventole nella parte sottostante e aiutano notevolmente il notebook a mantenersi su una temperatura normale, io personalmente l’ho acquistata su internet e mi trovo benissimo.
Il discorso cambia leggermente per quanto riguarda i computer fissi, quelli da tavolo per intenderci. In questi casi il surriscaldamento può essere causato da case non ottimale, con un riciclo daria molto scarso. Il case non è altro che il contenitore di tutti i componenti del nostro computer ed è fondamentale per il raffreddamento. Un’altra causa che con il tempo si fa sentire, è sicuramente quella della polvere, che posandosi per mesi e mesi finisce per formare dei veri e strati che causano un isolamento termico dei componenti hardware, processore e scheda video e hard disk su tutti.
Se siete sicuri che la causa sia la prima, allora vi conviene acquistare un nuovo case, vi consiglio la marca Cooler Master, tra le migliori in assoluto e un ottimo rapporto qualità prezzo. Se invece avete un problema di polvere, vi basterà aprire il case, e dare una pulitina ai vostri componenti hardware, naturalmente con la massima attenzione e delicatezza. Un ultimo consiglio per rendere questa guida completa: in giro per il web, ci sono tanti programmi scaricabili che misurano la temperatura dei vari componenti del PC, in modo da poterla tenere sempre sotto controllo!
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