Chi ha la fortuna di possedere un terrazzo o un giardino potrebbe permettersi di acquistare un gazebo per realizzare una zona d’ombra dove organizzare pranzi all’aperto nelle belle giornate di sole. In commercio ve ne sono di ogni tipo e materiale e la scelta dipende soltanto dal budget che si ha a disposizione. Pertanto nel caso in cui si volesse ad esempio spendere poco allora si potrebbe optare per l’acquisto di quelli smontabili da montare soltanto all’occorrenza. E’ ovvio però che se si ha un gazebo di questo tipo non si può pensare di addobbarlo con le piante rampicanti.
Ed in effetti i gazebi con i rampicanti sono molto belli a vedersi e, a parte l’estetica, hanno anche una loro funzionalità, soprattutto se la struttura del gazebo lascia filtrare la luce del sole. Pertanto con un bel rampicante è possibile non solo adornare il nostro gazebo ma anche realizzare ancora più ombra e frescura.
Tra le piante rampicanti di un certo effetto vi sono le rose con i loro colori e profumi, ed in particolare queste, che prendono il nome anche di “sarmentose”, sono di due varietà. Vi sono infatti le rose Rambler che si caratterizzano per la loro abbondante fioritura – che avviene però soltanto nel periodo estivo – e perché non devono essere potate, e le rose Climber che al contrario comprendono delle specie soggette a rifioritura, ma a differenza della rosa Rambler, questo tipo di pianta ha bisogno di essere assicurata ad una struttura. Le rose rampicanti devono per forza essere coltivate nelle vicinanze di un muro o, nel caso nostro, di un graticcio quale può essere appunto la struttura del gazebo. Ed entrambe le varietà di rose, raggiungendo altezze considerevoli, sono ideali per essere utilizzate a scopo ornamentale per coprire archi, gazebi e pergolati.
Per far crescere la pianta nei pressi del gazebo sarà necessario procurarsi dei vasi di grandi dimensioni da disporre attorno alla parte di struttura interessata, facendo attenzione di aggiungere del terriccio universale nel caso in cui la terra che stiamo utilizzando sia povera o argillosa. Il periodo ideale per mettere a dimora le rose rampicanti è quello compreso tra i mesi di ottobre ed aprile. Bisognerà poi interrare la pianta in verticale in buche di almeno 40 cm di profondità e facendo in modo che i rami dipartono da 2 o 3 cm al di sopra del livello della terra. A questo punto non vi resterà che innaffiare la pianta per fare aderire la terra alle radici e poi passare a ricoprire le buche. Ricordatevi anche che le rose rampicanti in genere preferiscono i luoghi soleggiati e comunque riparati dal vento. I fiori sbocceranno solo sui rami nuovi e pertanto quando andrete a fissare il rampicante alla struttura, utilizzando o della rafia o del fil di ferro preferibilmente gommato per non danneggiare la corteccia dei rami, cercate di creare il più possibile delle anse in questo modo asseconderete lo sviluppo di nuove ramificazioni e così vi assicurerete un’abbondante fioritura. Tutto ciò deve avvenire tramite punti di ancoraggio che devono consentire alla pianta di essere fissata ben distesa.
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