Tempo d’ estate e i bambini non vogliono far altro che correre al parco e giocare tutto il giorno . Giustamente il ” sacrificio ” della scuola è terminato e non c’è cosa migliore che rilassarsi : si , ma i compiti estivi ? Certo ci sono anche dei bambini che preferiscono farli subito e poi si dimenticano completamente dei libri per tutta l’ estate , mentre ce ne sono altri che arrivano al giorno prima della scuola che hanno ancora il libro nuovissimo ed incelofanato e di studiare proprio si sono ” scordati ” .
La soluzione migliore sarebbe invece quella di diluire i compiti nell’ arco del tempo delle vacanze estive , in modo che i bambini non perdano il ritmo con lo studio e non si dimentichino quanto appreso dal labile sistema scolastico italiano .
Organizzatevi in modo tale da stabilire un giorno alla settimana da dedicare allo studio, magari ritagliandosi qualche ora nel pomeriggio o la mattina , quando la mente è più fresca e il bambino è più predisposto allo studio . Fatevi un piano di studio con le pagine da finire di volta in volta: ad esempio stabilite che ogni giovedì dovrete fare due pagine di matematica, due di italiano e una di lettura. In tutto saranno 5 pagine , nè troppe , nè molte , ma ideali per permettere al bambino di mantenere i ritmi giusti con lo studio e tenere la mente allenata.
Se poi ci sono anche dei libri da leggere, allora assicuratevi che ogni giorno vostro figlio legga almeno una decina di pagine : possono forse sembrare tante , ma stiamo parlando di libri per bambini, adatti alla loro età e che si leggono molto bene. Fondamentale risulta però che i bambini leggano per davvero, quindi fate qualche interrogazione di tanto in tanto sul libro e assicuratevi che realmente stia svolgendo i suoi compiti . Se invece vostro figlio non ha ricevuto nessun libro da leggere , è importante che voi integriate la sua formazione con almeno un libro da leggere durante l’ estate . I bambini devono essere educati fin da piccoli a leggere e a fare frutto dei libri , perchè la lettura apre la mente e si rivela la miglior arma contro l’ ignoranza .
Ad ogni modo , se vostro figlio è restio a studiare anche un giorno a settimana , allora qui dovrete imporvi anche con maniere forti, magari dandogli qualche punizione: è impensabile che si arrivi al giorno prima della scuola e si abbia ancora un libro da terminare e compiti da scrivere !
Essendo in estate , cercate di rendere anche la situazione più flessibile e divertente, magari associando al dopo studio un gelato o una passeggiata in un posto che apice molto a vostro figlio: piccole cose insomma, ma che si rivelano importanti e che spronano vostro figlio ad apprendere di più e meglio perchè sostenuto dal premio post – studio.
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