Natale non sarebbe Natale, se non ci fosse l’apposito albero addobbato con tante lucine e vari ornamenti. E’ bello da vedere, rende l’atmosfera magica e la tradizione vuole che i regali siano messi sotto l’albero.
Un problema può sorgere al termine delle festività, in genere il 6 gennaio, quando la befana porta via tutte le festività.
Cosa farne dell’albero di Natale? Ebbene, se è un albero finto, al momento dell’apertura conservare il suo scatolo in modo da riporlo dentro al termine delle festività, magari insieme ad altri scatoli per gli addobbi natalizi, io personalmente seguo questo consiglio.
Per chi invece deve disfarsi di un albero di natale vero, un abete o un pino che sia, è bene che lo faccia in maniera corretta, in quanto ahimè, mi è capitato spesso dopo le festività di vedere alberi abbandonati lungo le vie, vicino i cassonetti della spazzatura o peggio, nei fiumi. Quindi è bene seguire appositi consigli previsti dai regolamenti comunali di smaltimento dei rifiuti.
Tra gli alberi di natale è bene fare due distinzioni, quelli tagliati e quindi senza radici e quelli provenienti dai vivai, quindi con radici.
I primi possono essere tranquillamente tagliati e usare il legno come fonte di calore nella propria stufa o caminetto. Altrimenti è bene informarsi dal proprio comune se esistono dei centri di raccolta, anche volontari, che abbiamo i requisiti per disfarsi di un albero di natale in maniera corretta.
Se invece acquistiamo l’albero con radici,bisogna trattarlo come una qualsiasi altra pianta da appartamento se lo si vuole tenere per il natale successivo. Lo possiamo tranquillamente piantare nel nostro giardino, l’importante è sempre rispettare il limite di confine pari a 3 metri. Altrimenti possiamo comunque donarlo a qualche conoscente disposto a piantarlo, personalmente prima quando usavo l’albero vero per gli addobbi natalizi, lo regalavo sempre a mio zio agricoltore, il quale presso la sua campagna si è creato una piccola pineta con tutti i pini che è riuscito a raccogliere. Un’altra soluzione interessante, per disfarsi in maniera corretta, è donare l’albero di natale alle associazioni di volontariato o gruppi di volontari che intendono rimboschire aree incendiate, a patto che quando acquistiamo l’albero presso il vivaio, non possieda l’etichetta ‘pianta non destinata al rimboschimento’ , perchè in tal caso si violano delle norme.
Il mio consiglio è sempre quello di valutare bene prima dell’acquisto la scelta su come disfarsi dell’albero di natale, in modo da godersi le festività in maniera ecologica e con la coscienza sicuramente pulita.
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