L’arrivo della Primavera si sa porta con sè un aumento di casi di allergia che colpiscono sia adulti che bambini. Alcuni tra i sintomi maggiormente manifestati che compaiono con l’arrivo del polline sono congiuntiviti, raffreddore e riniti.
Per curare questo tipo di allergie esistono diversi trattamenti tra cui anche una serie di terapie più naturali come ad esempio l’omeopatia adatta a chi non vuole o non può ricorrere all’uso di farmaci.
L’allergia, infatti, è un disturbo che si può prevenire e ovviamente anche guarire in quanto non si tratta di un difetto fisico del nostro corpo.
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Combattere l’allergia con prodotti omeopatici
Le reazioni allergiche sono uno schema di difesa che l’organismo mette in atto quando si sente minacciato da sostanze come pollini ed acari. In origine tutti gli esseri umani sono allergici, ma hanno delle difese immunitarie che col tempo si rafforzano per tollerare queste sostanze.
Nei soggetti allergici invece, queste difese non riescono a contrastare gli elementi che provocano intolleranza e per questo l’organismo tende ad eliminare all’esterno ogni cosa che lo irrita. Ecco perché, in caso di allergia, sono molto frequenti le lacrimazioni e gli starnuti.
A tutto questo si aggiunge anche lo stress, dovuto sia ad uno stile di vita errato che all’inquinamento che fa notevolmente abbassare le difese immunitarie ed è per questo che soltanto in questi ultimi anni sono sempre in aumento i casi di reazioni allergiche anche nei più piccoli.
Le reazioni allergiche
Queste reazioni possono essere considerate come dei veri e propri campanelli di allarme collegati ad un tenore di vita inappropriato o a qualche disturbo emotivo. Ecco perché l’organismo si infiamma e in presenza di una sostanza non tollerata reagisce sempre allo stesso modo ogni anno.
Grazie alle cure omeopatiche, l’organismo può essere facilmente riequilibrato e si possono regolare le risposte che il corpo adotta nei confronti delle sostanze allergiche. Il temine omeopatia vuol dire curare il simile con il simile ed è per questo che, attraverso le pratiche omeopatiche, si introduce nel corpo, in piccole quantità, la sostanza che provoca allergia.
Con il tempo, l’organismo viene rieducato a tollerare le sostanze che prima lo infiammavano. Utilizzando questo metodo, le statistiche parlano di 80 pazienti su 100 sono guariti.
L’omeopatia, naturalmente, deve essere affiancata anche ad un regime alimentare sano anche perché, in genere, i soggetti allergici verso alcuni tipi di pollini tollerano meno anche alcuni tipi di cibi.
Bere molta acqua e avere un alimentazione corretta inoltre, consente di prevenire le allergie e di accrescere le difese immunitarie. Gli specialisti consigliano sempre di cominciare qualsiasi pasto, anche la colazione, con un po’ di frutta e di verdura e di variare anche i tipi di cereali portati in tavola. Non consumare quindi soltanto il frumento ma anche farro, orzo e riso.
Differenza fra omeopatia e Medicina tradizionale
L’omeopatia, rispetto alla medicina tradizionale, presenta diversi vantaggi che non devono essere assolutamente sottovalutati.
Innanzitutto si tratta di cure che utilizzano prodotti assolutamente naturali e che quindi non presentano degli effetti collaterali significativi come spesso accade invece con gli antistaminici. Questi ultimi infatti possono provocare diversi disturbi come sonnolenza e disattenzione.
I prodotti omeopatici, inoltre, essendo naturali non presentano sostanze tossiche e quindi, in caso di sovradosaggio, non si corrono rischi.
Quando iniziare la cura omeopatica per l’allergia?
Un altro vantaggio significativo è che l’omeopatia può essere usata anche dai soggetti più delicati come bambini, persone anziane e donne incinta. Inoltre queste terapie possono protrarsi anche per periodi più lunghi e quindi essere usate come metodo di prevenzione.
In questo caso è importante iniziare la cura omeopatica almeno un paio di mesi prima del periodo in cui si è più soggetti a reazioni allergiche. Come detto, l’omeopatia consiste nell’introdurre gradualmente, almeno un paio di volte alla settimana, la sostanza che provoca l’allergia all’interno del corpo. In caso di intolleranza a più sostanze si possono combinare tra di loro diversi tipi erbe.
Se, nonostante tutto, per qualche giorno si ripresentano alcuni sintomi tipici dell’allergie si può effettuare una terapia d’urto con la Sinalia, un composto che contiene diversi tipi di sostanze e che si presenta sotto forma di granuli.
In caso di rinite ci sono dei rimedi più specifici da assumere ogni ora quando i sintomi sono più evidenti. In particolare in caso di naso chiuso si può assumere tutte le sere Sicta pulmonaria 9 CH.
In caso di secchezza della bocca e del naso è possibile ricorrere all’Arsenicum Album 9 Ch.
In presenza di congiuntivite, infine, invece si può utilizzare un collirio a base di Euphrasia e Camomilla da usare 3-4 volte al giorno.