Il vostro pc è molto lento sia in fase di avvio che in fase di elaborazione e memorizzazione dei dati? L’apertura di file e programmi vi richiede tempi eccessivamente lunghi? A volte il sistema va in crash senza un apparente motivo? Probabilmente tutto ciò è causato da un eccessivo riempimento dell’hard disk, che può limitare le prestazioni del computer. Per uscire da questa situazione, dovrete effettuare una pulitura del disco rigido per liberare nuovo spazio. Fortunatamente, è possibile farlo utilizzando alcune utilità gratuite.
La prima mossa consiste nel fare una revisione di tutto il materiale salvato nelle diverse cartelle, alla ricerca di file che possano essere cancellati. Eliminate tutto ciò che non vi serve più: file che avevate scaricato per una visualizzazione temporanea, file .exe di programmi già installati, eventuali file doppi o mai utilizzati. Se invece non volete perdere i dati, potete procurarvi un hard disk esterno e riversarci sopra il contenuto del vostro pc: potrete così liberare spazio sul disco fisso e inoltre avrete fatto un backup dei dati, utile nel malaugurato caso in cui il vostro computer necessiti di una formattazione.
Talvolta però la semplice cancellazione di dati non è sufficiente a liberare una quantità di spazio sul disco tale da migliorare le prestazione del computer. In questo caso sarà utile utilizzare due funzionalità di Windows. La prima è l’utilità di pulitura del disco, che permette la cancellazione di altri file che possono essere eliminati senza rischi (file temporanei, svuotamento del cestino, programmi installati ma non più utilizzati). Per utilizzarla è necessario cliccare Start – Programmi – Accessori – Utilità di sistema – Pulitura disco. La stessa operazione può essere svolta, in maniera ancor più efficace, utilizzando il programma freeware CCleaner, scaricabile gratuitamente dal sito http://www.piriform.com/ccleaner/download .
Una volta effettuata questa operazione, sarà utile provvedere anche alla deframmentazione del disco rigido. La frammentazione è frutto di un’allocazione non ottimale dei dati sul disco rigido, che fa sì che tra i dati ci sia dello spazio libero che però di fatto non è utilizzabile; deframmentando il disco è possibile compattare i dati liberando fino a diversi giga di spazio. Per questa operazione possiamo di nuovo utilizzare una funzionalità di Windows, raggiungibile attraverso il percorso Start – Programmi – Accessori – Utilità di sistema – Utilità di deframmentazione del disco. Questa operazione può richiedere parecchio tempo; in linea di massima la durata dipende dall’efficienza del programma utilizzato, dalla dimensione della partizione da deframmentare e dal grado di frammentazione del disco. Per chi non avesse Windows, segnalo 3 ottimi software gratuiti e i relativi link di download: Defraggler (http://www.piriform.com/defraggler), Auslogic Disk Defrag (http://www.auslogics.com/en/software/disk-defrag/) e Puran Defrag (http://www.puransoftware.com/). Sono tutti e tre molto intuitivi e semplici da utilizzare; in linea di massima sono anche più rapidi ed efficaci dell’utilità di Windows.
Ora avete tutte le informazioni che vi servono per liberare il vostro hard disk e migliorare le performance del pc!
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