Hai bisogno di sapere cosa succede se ci si ammala in Ferie? Non ti resta, allora, che continuare nella lettura di questo breve articolo. Nonostante le meritate vacanze estive si attendano un anno intero, accade non di rado che una persona riesca ad ammalarsi durante il proprio periodo di ferie.
In questo sfortunato caso, oltre al semplice addio a tutti i possibili divertimenti e ristoro programmati vi è anche da considerare la questione del lavoro, nello specifico relativamente a quanto prevedano le normative in merito a questa situazione.
Sono molti, però, a non avere le idee chiare su cosa sia necessario fare in questo frangente, per questo motivo ecco le informazioni necessarie a fugare ogni dubbio o soddisfare ogni curiosità.
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Malattia durante le ferie: cosa dice la legge?
Prima di dare uno sguardo a quanto preveda genericamente la legge in questo tipo di situazione, è sempre consigliabile che il lavoratore, che ha contratto una malattia durante il periodo di ferie, faccia riferimento al contratto di lavoro di riferimento alla propria categoria.
Generalmente una malattia durante il periodo di riposo annuale prevede la sospensione delle ferie stesse, che potranno essere recuperate in un momento successivo.
Naturalmente la normativa prevede che non sia sufficiente una vaga stanchezza o qualche starnuto a far cadere il lavoratore nello stato di malattia, ma dovrà trattarsi di un problema fisico che impedisca a chi lo subisce di godere di quello che viene considerato il necessario recupero psicofisico previsto dalle ferie e che, in ultima analisi, gli impedirebbe la normale ripresa del proprio lavoro.
Malattia durante il periodo di ferie: cosa fare?
Nell’eventualità precedentemente descritta il lavoratore dovrà necessariamente sottoporsi ad una visita fiscale per accertare lo stato di malattia in maniera ufficiale. In questo modo il medico interpellato potrà fornire un certificato medico o una certificazione telematica che attesti lo stato fisico della persona.
Questa fase risulta essere molto importante perché in questo modo il lavoratore potrà recuperare i giorni di ferie passati in malattia, salvo darne tempestiva comunicazione alla propria azienda. Naturalmente tutto il periodo antecedente alla comunicazione allo stato di malattia sarà considerato come ferie dall’attività lavorativa e non potrà essere recuperato successivamente.
Analogo recupero è dovuto laddove il lavoratore stesse usufruendo delle ferie collettive determinate da una chiusura aziendale, per un periodo nel quale i dipendenti sono costretti a restare a casa. Anche in questo frangente la malattia determina una sospensione delle ferie, con conseguente possibilità di goderne in un secondo momento, concordando lo stesso con il proprio datore di lavoro.