Nonostante la Primavera sia cominciata da qualche giorno, il bel tempo non è ancora arrivato sull’intero Stivale. Tuttavia è già il momento di pensare ai lavori da fare nell’orto per il prossimo mese, sperando che pioggia e freddo diano un po’ di tregua. Vediamo, dunque, quali sono i lavori da svolgere nel nostro orto ad Aprile.
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Orto: i lavori da fare ad Aprile
Questo periodo è l’ideale se si ha intenzione di seminare spicchi d’aglio, che verranno poi raccolti alla fine dell’estate. Per l’aglio è consigliata una piantagione a filari, con gli spicchi interrati ad una profondità di circa 15 centimetri. Adatta alla coltivazione in questo mese è pure la bietola da coste, che una volta raccolta potrà essere mangiata stufata oppure lessa. Viene coltivata in particolare nel Lazio, in Toscana, in Liguria e in Puglia.
Ad Arile il tempo è ancora buono per piantare le carote, nel caso non fosse stato possibile farlo a Marzo. È necessario, però, prestare attenzione al terreno: la consistenza dev’essere lievemente argillosa e sabbiosa. Per la semina delle piantine di timo in questo periodo bisogna avere un terreno costantemente soleggiato e soprattutto asciutto, quindi meglio aspettare che passino le piogge; se tutto va bene, sarà possibile seminare nella seconda parte del mese. Il timo è una piantina che necessita di poche annaffiature e si raccoglie recidendo i fusti fioriti fra Maggio e Giugno. Ha proprietà anti-settiche, depurative, digestive e viene spesso impiegato per aromatizzare i piatti a base di carne, ma può essere pure usato per fare i gargarismi nell’eventualità di infezioni che colpiscono il cavo orale. Di una posizione prevalentemente soleggiata ha bisogno anche l’erba cipollina, da piantare in un terreno fresco. Serve un’elevata quantità d’acqua, perciò si rendono necessarie annaffiature ripetute e continue.
Nei semenzai all’aperto, da tenere nelle aree più calde, è possibile coltivare cetrioli, melanzane e basilico. Se la temperatura dovesse essere ancora fredda, meglio utilizzare delle serre, all’interno delle quali possono essere piantati pure meloni, angurie, zucchine, zucche e peperoni. A partire da aprile, e sino ad agosto, è possibile coltivare i fagiolini, a patto però che il terreno sia soffice. Le piantine risultano piuttosto delicate e durante la crescita vanno sostenute con dei bastoncini di legno. I fagiolini necessitano di annaffiatura abbondante. Il clima di aprile, se non troppo freddo, è buono anche per i pomodori, le cui piantine devono essere interrate ad 1,5 centimetri di profondità e disposte in filari distanziati fra loro. Durante la crescita, devono essere sorrette da bastoncini di legno in maniera che non si rompano. I pomodori non richiedono innaffiatura costante.