Macchina ferma da un po’? Siete stati in vacanza o a letto e il vostro veicolo è rimasto fermo per un bel periodo, con la necessità, ora di sgranchirsi le gam..ruote, prima di tornare a fare il suo quotidiano lavoro? Vediamo allora cosa controllare nella nostra auto dopo una sosta prolungata
Senza rammentare il Covid e l’isolamento a cui ci ha costretti, determinando il blocco delle attività lavorative e non, lasciando pertanto le auto parcheggiate sotto casa o in garage per intere settimane, possono essere molte le situazioni in cui una vettura rimanga ferma per un certo periodo, da un fermo auto per ragioni amministrative, sino a un guasto importante o l’inutilizzo del mezzo di chi non se la sente più di mettersi al volante. In questi casi, prima di inserire la chiave e partire, meglio perdere qualche ora ad effettuare una serie di controlli.
Ovviamente dopo, in alcuni casi, un mese e più di riposo forzato è possibile che i nostri veicoli risultino arrugginiti e necessitino di un preliminare controllo. Un esame dei vari elementi della propria macchina, così da verificare che sia tutto a posto ed evitare di rischiare vari e possibili inconvenienti.
A questi controlli è però fondamentale aggiungere vari accorgimenti che si devono attuare nei momenti di sosta prolungata, in modo da evitare possibili danni o soste indesiderate. (vuoi sapere come effettuare la corretta manutenzione dell’auto? Leggi la guida).
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Cosa controllare nella nostra auto dopo una lunga sosta
Inevitabile che dopo settimane di stop molte vetture possano, alla partenza, non mostrarsi così brillanti e mostrare qualche incertezza.
In alcuni casi addirittura non riuscire a mettersi in moto.
Vediamo allora cosa fare e cosa controllare nella nostra auto dopo una sosta di settimane o più.
La carica della batteria
In primis, è necessario pensare alla batteria, in quanto questa alimenta dei piccoli sistemi anche nel caso in cui la macchina non è in moto. Ebbene, è possibile collegare un manutentore di carica alla propria batteria o, in alternativa, uno stacca batteria: in tal modo, è possibile mantenere la carica invariata.
Nel caso in cui non si possiede nessuno di questi due elementi, è possibile scollegare i morsetti della batteria. In quest’ultimo caso, è necessario prestare attenzione alle macchine di nuova generazione nel momento in cui si devono ricollegare i morsetti.
(Se vuoi sapere come scegliere la batteria per un auto, leggi questa guida).
Valori necessari per avviare la vettura
Prima di avviare la propria vettura, è necessario verificare che ci sia la tensione minima necessaria tramite un apposito multimetro digitale. Una volta che vengono collegati i puntali al polo negativo e positivo della batteria, sarà possibile verificare tale fattore nel caso in cui vi siano i valori superiori ai 12,3 Volt.
Se tale valore risulta invece tra i 12 ed i 12,3, bisogna prestare attenzione: infatti, potrebbero non essere sufficienti al fine di avviare la vettura, soprattutto nel caso in cui questa venga alimentata a diesel.
Nel caso in cui i valori letti siano pari o inferiori ai 12 Volt, l’accumulatore è scarico e necessita quindi di una ricarica tramite un apposito caricabatteria.
Se invece la batteria è completamente a terra, è possibile collegarla con degli appositi cavi ad un’altra vettura.
In quest’ultimo caso, i motori devono essere spenti, così da poter collegare i poli positivi. Di seguito, si potrà collegare il polo negativo appartenente alla vettura dalla batteria carica con quello della vettura dalla batteria scarica, ed infine avviarle.
Pressione dei pneumatici
Al fine di evitare di rovinare i pneumatici a causa di una prolungata pressione di questi ultimi, è possibile sollevare la vettura grazie all’utilizzo dei cavalletti, o in alternativa gonfiare gli pneumatici maggiormente rispetto al solito ed infine spostare la macchina di settimana in settimana.
Dal momento in cui si deve effettuare il primo riavvio, sarà necessario verificare se gli pneumatici e quelli di scorta hanno una pressione corretta tramite un manometro. E’ possibile verificare i valori corretti sull’apposito libretto d’uso o sulla targhetta.
Una volta ristabilita la pressione adeguata, è necessario ripristinare il sistema di monitoraggio della pressione delle ruote.
Livello dei liquidi
Infine, naturalmente occorre controllare anche nella nostra auto dopo la sosta di giorni e giorni, i livelli dei liquidi. È necessario verificare se il livello di tutti i liquidi siano sotto controllo e che non vi sia alcuna perdita sotto la vettura, causate dalla sosta prolungata. Una volta effettuato questo controllo, è possibile avviare il motore e controllare se emette dei rumori anomali.
Altri controlli da effettuare su un auto ferma da un po’
- Freni: Assicuratevi che i freni rispondano correttamente e che non ci siano problemi evidenti. Se avvertite rumori strani o sensazioni anomale durante la frenata, potrebbe essere necessario un controllo più approfondito.
- Luci: Verificate che tutte le luci dell’auto siano funzionanti, inclusi i fari anteriori e posteriori, le luci di posizione, i fendinebbia, i segnali di direzione e le luci dei freni.
- Sistema di raffreddamento: Controllate il livello del liquido refrigerante, assicurandovi che il sistema di raffreddamento sia in buone condizioni. Verificate che non ci siano perdite evidenti o problemi di surriscaldamento.
- Filtri dell’aria e dell’abitacolo: Non meno importante controllare i filtri dell’aria del motore e dell’abitacolo, sostituendoli se necessario. Un filtro dell’aria pulito aiuta a mantenere il motore efficiente, mentre un filtro dell’abitacolo pulito contribuisce a mantenere l’aria all’interno dell’auto pulita.
- Cinghie e cavi: Ispezionate visivamente le cinghie del motore e i cavi elettrici per assicurarvi che siano in buone condizioni e non presentino segni di usura o danni.
- Vetri e tergicristalli: Controllate i vetri dell’auto per eventuali schegge o crepe e assicurati che i tergicristalli siano in buone condizioni e funzionino correttamente. Sostituite le spazzole dei tergicristalli se necessario.
- Controlli generali: Infine conducete una rapida ispezione visiva dell’auto per eventuali danni esterni, come graffi o ammaccature. Assicuratevi anche che i sedili, le cinture di sicurezza e i dispositivi di fissaggio siano in buone condizioni e funzionino correttamente.
Link utili: in fatto di mobilità auto, da decenni punto di riferimento. Se vuoi info sul sito Aci, clicca qui.