A chi non serve qualche consiglio su come conservare le posate d’argento, evitando che col tempo possano perdere la loro lucentezza e ossidarsi (assumendo il caratteristico colore grigio scuro).
E’ giusto dire sin da subito che l’argento è uno fra i metalli “nobili” che richiede rispetto ad altri, molta più cura e rispetto, in confronto ad esempio all’oro. Scopri come si estrae l’oro
L’argento, inoltre, tende a diventare più lucido ogni volta che lo si utilizza, di contro, non essendo utilizzato, tenderà ad opacizzarsi assumendo un colore brutto e poco lucente.
Sembra assurdo eppure è così! per quanto possa sembrare bizzarro, l’uso frequente dell’argento, infatti, crea una specie di pellicola trasparente sugli oggetti che avvolge le nostre posate e i nostri gioielli rendendole più splendenti. Quando, invece, un oggetto in argento, ad esempio le posate, viene conservato per lungo tempo; può capitare che si ossidi. Quindi avanti, via con le migliori soluzioni di casa per far tornare a far brillare l’argento.
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Come lucidare gioielli e posate in Argento?
Quando le posate e i gioielli in generale si ossidano è necessario procedere alla lucidatura dell’argenteria- Lucidare l’argento con solo prodotti naturali ed ecosostenibili è possibile.
Dovremmo munirci di Acqua bollente, sale grosso, una bacinella ed un foglio di alluminio. Immergere per circa 30 minuti l’argenteria nell’acqua bollente e all’estrazione, procedere con la lucidatura. Operazione facile e veloce.
Una soluzione alternativa (sconsigliata per vi) è quella di munirsi di un panno di lana, utilizzare appositi prodotti per lucidare l’argento e poi bisogna strofinare per lungo tempo. Se non vogliamo passare i nostri fine settimana a lucidare le posate in argento della nonna, è bene evitare che queste si possano ossidare quando vengono conservate.
Conservare correttamente posate in argento
Al fine di conservare correttamente le posate in argento, sarà opportuno procedere alla lucidatura, utilizzando acqua bollente, sale grosso, una bacinella ed un foglio di alluminio. Immergere per circa 30 minuti l’argenteria nell’acqua bollente e all’estrazione, procedere con la lucidatura. Operazione facile e veloce.
Dopo aver lucidato tutte le posate, bisognerà asciugarle accuratamente (a questo proposito, vi consiglio di cambiare di tanto in tanto il panno in modo da averne sempre uno asciutto).
Per una corretta lucidatura affidatevi a prodotti specificatamente creati per l’argento e non improvvisate rimedi fai da te che potrebbero rovinare la vostra argenteria (in commercio, i prodotti per lucidare l’argento hanno un costo che oscilla fra i 5 e i 10 euro circa, ne esistono molte varianti come i prodotti in crema o quelli in spray).
Dopo aver terminato la fase di lucidatura (solo se le posate d’argento sono ossidate) bisognerà lavare nuovamente le vostre posate d’argento in acqua calda e sapone di Marsiglia. Dopo averle lavate, dovrete asciugarle accuratamente utilizzando un panno morbido di cotone. A questo punto le vostre posate d’argento dovrebbero essere perfettamente lucide (se ci sono dei punti ancora ossidati, ripetete nuovamente l’operazione di lucidatura). Per conservare correttamente le vostre posate d’argento, vi serviranno una serie di panni di cotone; infatti, ogni posata andrà avvolta singolarmente in un singolo panno di cotone (bisogna evitare, infatti, che la posata venendo a contatto con l’ossigeno possa ossidarsi).
Avvertenze sul trattamento dell’argento:
Gli esperti di pulizia concordano, inoltre, nel non utilizzare elastici di plastica per chiudere i panni con le vostre posate d’argento, in quanto la plastica corrode l’argento e lascia dei segni sulle vostre posate che non andranno più via.
Infine, le posate d’argento vanno conservate al riparo dalla luce, dal sale e da gas quali lo zolfo che potrebbero corroderle o macchiarle.
Il consiglio è quindi quello di utilizzare un cassetto che destinerete solo alle posate o uno scatolone che andrete a riporre in cantina o nella soffitta.