Accade spesso che tra la parete piastrellata e un sanitario vi siano piccole fessure che, con il trascorrere del tempo, inevitabilmente ospitano sporco e polvere, finendo per presentare in corrispondenza quelle antiestetiche strisce nere brutte da vedere, oltre alla possibilità che l’acqua scorra sulla parete,
Insomma un possibile problema non da poco, da risolvere possibilmente prima che si verifichi.
Si tratta di una problematica, però, facilmente gestibile. Vediamo come.
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Quando occorre sigillare un sanitario e i possibili rischi
La sigillatura di un sanitario, come un wc o un lavabo, è necessaria per prevenire perdite d’acqua e proteggere il pavimento e le pareti da eventuali danni causati da fuoriuscite. Ecco alcune situazioni in cui è opportuno sigillare un sanitario:
- Installazione di un nuovo sanitario: Ogni volta che si installa un nuovo sanitario, è importante sigillarlo correttamente per garantire una tenuta stagna.
- Sostituzione di un sanitario esistente: Se stai sostituendo un vecchio sanitario con uno nuovo, è consigliabile sigillare nuovamente per evitare eventuali perdite dovute a difetti nell’installazione precedente.
- Riparazioni o manutenzione: Durante le operazioni di riparazione o manutenzione del sanitario, potrebbe essere necessario rimuovere e poi reinstallare il sanitario. In questo caso, è fondamentale sigillare di nuovo dopo l’intervento.
I possibili rischi legati a una sigillatura inadeguata o mancante includono:
- Perdite d’acqua: Se il sanitario non è sigillato correttamente, potrebbero verificarsi perdite d’acqua nel tempo. Questo può causare danni ai pavimenti e alle pareti, oltre a un aumento dei costi dell’acqua.
- Infiltrazioni e umidità : L’acqua che fuoriesce dal sanitario può infiltrarsi sotto il pavimento o nelle pareti, causando danni strutturali e la formazione di muffa e muffa.
- Cattivi odori: Una tenuta inadeguata può consentire ai cattivi odori di fuoriuscire dal sistema idraulico, causando disagio nell’ambiente circostante.
- Problemi igienici: La mancanza di sigillatura può facilitare l’accumulo di sporco e batteri intorno al sanitario, rendendo difficile la pulizia e potenzialmente compromettendo l’igiene.
In sintesi, sigillare correttamente un sanitario è essenziale per prevenire problemi idraulici e mantenere un ambiente pulito e sicuro. È importante farlo durante l’installazione, la sostituzione o la manutenzione del sanitario per evitare potenziali rischi e inconvenienti.
Come sigillare in bagno
Occorrente
- Â Nastro adesivo di carta
- Silicone
- Vasellina
Come procedere
Innanzitutto procedete ad asciugare e pulire con attenzione la parte in questione, avendo cura di eliminare eventuali tracce di sigillante precedente.
Poi, aiutandovi con due strisce di nastro adesivo, andate a delimitare la zona su cui operare.
Utilizzando l’apposita pistola a estrusione, riempite la fessura con una sottile striscia di silicone ( ne esistono molteplici tipologia. Meglio, in questo caso, fare uso di quelli antimuffa, ideali in presenza di umidità ).
Aiutandovi con la punta di un dito inumidita di vasellina ( o, in alternativa, di acqua e sapone) lisciate il silicone messo, in modo che lo stesso venga applicato in modo uniforme, penetrando all’interno della fessura stessa.
Lasciate riposare un giorno prima di togliere il nastro, rimuovendolo con delicatezza. Se notaste eventuali sbavature di silicone, potete eliminarle aiutandovi con una semplice lametta.