Come si lava il cashmere è un interrogativo che si pone chiunque abbia acquistato un capo in questa pregiata fibra tessile e ne conosca l’intrinseco valore. E di seguito, ovviamente, come si asciuga il cashmere e come si stira…
Acquistare un prodotto in cashmere risponde ad una ricerca di qualità, ad una vocazione all’eleganza che, però, richiede non poca cura nella gestione e pulizia dell’indumento.
Il cashmere (o caschemire nella sua dizione italiana), contrariamente a quanto si pensi, costituisce un elemento molto più resistente di quanto si pensi comunemente (complice anche le temperature estreme alle quali è stata soggetta questa fibra naturale, intemperie che hanno contribuito a rendere il cashmere particolarmente adattabile), ma comunque sempre bisognoso di una certa cura. (Vuoi saperne di più, leggi la scheda di Wikipedia, clicca qui).
Vediamo allora di scoprire assieme, come si lava il cashmere, ma anche, una volta terminato il lavaggio, come asciugare e stirare questa eccellenza tessile che deve il nome alla regione omonima, oggi la cui superficie è suddivisa tra India, Pakistan e Cina.
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Come si lava il cashmere. Consigli e suggerimenti
Partire sempre, e non solo con il cashmere, con l’etichetta. Fondamentale, quando si tratta di lavaggio di un capo d’abbigliamento, sempre rifarsi alle istruzioni riportate sull’etichetta, aiutandosi se il caso con uno dei tanti specchietti riportanti i diversi simboli di lavaggio.
Al di là del tessuto, infatti, sono molteplici le lavorazioni adottate e spesso, per ogni lavorazione, esiste una modalità di lavaggio specifico. (Lavaggio del cashmere, ecco un’altra nostra utile guida, la trovi qui).
Senza contare come non tutti i capi di abbigliamento in cashmere possono essere lavati direttamente in lavatrice. Alcune marchi, infatti, per i loro prodotto richiedono espressamente, o consigliano, il lavaggio a mano e addirittura alcune consigliano quello a secco.
Come lavare il cashmere. Avvertenza per il lavaggio
Delicato si, come dicevamo, ma fino ad un certo punto. Insomma, adottando le necessarie precauzioni il cashmere si può lavare! E non solo a mano, ma spesso anche in lavatrice. Anche se sempre e solo con ciclo lana o utilizzando un detersivo specifico per il cashmere. O, in alternativa, un detersivo delicato ad una temperatura massima di 30° gradi.
Altra avvertenza da osservare, per preservare la morbidezza dei nostri maglioni, quella di rovesciarli sempre prima di lavarli. Tra gli accorgimenti da adottare quello di non fare uso di alcun ammorbidente, in quanto il suo utilizzo finirebbe per ricoprire le fibbre e causare la formazioni degli inestetici pallini.
Come dicevamo lavatrice senza problemi, pur seguendo sempre le info dell’etichetta, anche perchè in questo caso il prodotto è, di norma, prelavato. Inoltre una breve centrifuga in lavatrice lascerà il capo quasi del tutto asciutto. Altrettanto semplice il lavaggio a mano. In questo caso, infatti, sarà sufficiente utilizzare acqua tiepida o anche acqua fredda con un cucchiaino di detersivo delicato, per poi strizzare delicatamente i capi in cashmere fino a quando non saranno puliti.
Come si asciuga il cashmere
Il modo migliore per asciugare il cashmere è distendere il capo in un armadio ventilato o su una superficie piana per 24 ore.
Qualora il lavaggio sia avvenuto a mano, potreste anche optare per arrotolare in un asciugamano asciutto per assorbire l’acqua in eccesso, per poi stendere il prodotto asciugare all’aria.
Di norma, invece, mai utilizzare l’asciugatrice ne tanto meno appendere il capo allo stendibiancheria, in quanto si rischierebbe di allungare il tessuto e deformarlo.
Come si stirano i capi in cashmere
Gli esperti in questo caso non hanno dubbi! Ferro da stiro a vapore per una finitura migliore e più sicura, in luogo della stiratura che, al contrario, rischierebbe solo di schiacciare o appiattire il pelo naturale dei fili.
Ancor più se abbiamo a che fare con le felpe con cappuccio in cashmere. In questo caso per mantenere il cappuccio perfettamente arrotondato, il sistema migliore per stirare è il vapore. Passate di ferro che, anche senza premere eccessivamente, elimineranno le pieghe come per magia.
Utili, infine, non poco i tanti prodotti e spray specifici per il cashmere. Molte di questi, infatti, oltre a tenere in forma i vostri prodotti, si rivelano di grande aiuto anche nella difesa da insetti e tarme. Meglio, sotto questo punto di vista, non scordare mai un lavaggio tra le stagioni.
Come conservare i capi in cashmere
Ovviamente non meno importante è la corretta conservazione dei nostri capi in cashmere. Una buona pratica è quella di riporli piegati in modo delicato su una mensola o in un cassetto ventilato, evitando di appendere i capi in modo da non deformarli.
Inoltre, è di grande importanza evitare di conservare i capi insieme ad altri capi appuntiti o con zip, che potrebbero graffiare il tessuto del cashmere.
Infine ultima buona avvertenza, quella di sistemare le nostre maglie di cashmere insieme a sacchetti antitarme, in modo da proteggerli da eventuali infestazioni. Sistemazione dei capi che va effettuata, solo e soltanto quando siano completamente asciutti, in modo da evitare la formazione di muffe o cattivi odori.
Rimedi per i capi in cashmere rovinati
Anche se il cashmere è un tessuto resistente, può succedere che i capi subiscano dei danni, come la formazione di palline o la deformazione del tessuto. In questi casi, naturalmente, esistono delle tecniche per provare ad eliminare il problema, fermo restando che sarebbe meglio evitarlo. Nel primo caso, ad esempio, per eliminare le palline, si può utilizzare un pettine specifico per il cashmere o una spazzola a setole morbide, tamponando delicatamente la zona interessata. In alternativa, si possono utilizzare degli appositi rasoi per eliminare le palline.
Per rimodellare i capi deformi, invece, si può utilizzare il vapore, posizionando il capo in cashmere vicino ad una fonte di vapore, come un ferro da stiro a vapore o un vaporizzatore.
Consigli per l’acquisto di capi in cashmere:
Naturalmente alla base di sfoggiare prodotti sempre in forma e ammirati da chi ci vede, c’è sempre, alla base, l’acquisto di un prodotto di qualità. Per chi desidera acquistare un capo in cashmere, ecco alcuni consigli utili da seguire:
- Controlla l’etichetta: Prima di acquistare un capo in cashmere, controlla sempre l’etichetta per verificare la composizione del tessuto. Cerca capi in cashmere al 100% o con una percentuale elevata.
- Verifica la densità di fili: I capi in cashmere di alta qualità hanno una maggiore densità di fili. Verifica la densità di fili del tessuto, scegliendo capi con almeno 16-18 fili per centimetro quadrato.
- Verifica la provenienza del cashmere: Il cashmere di alta qualità proviene, di norma, unicamente dalle regioni della Mongolia, del Kashmir e del Tibet. Cerca capi in cashmere provenienti da queste regioni per garantire la qualità del prodotto.
- Scegli produttori e marchi di fiducia: Per garantire la qualità del prodotto, scegli capi in cashmere di marchi e produttori di fiducia. Leggi le recensioni dei prodotti e verifica la reputazione del marchio prima di acquistare.
- Controlla la lavorazione del tessuto: Il cashmere di alta qualità ha una lavorazione artigianale, che richiede un processo lungo e costoso. Cerca capi in cashmere lavorati a maglia o tessuti a mano per garantire la qualità del prodotto.
- Scegli i colori e i modelli con cura: Il cashmere è un tessuto pregiato, ma anche delicato. Scegli i colori e i modelli con cura, evitando capi troppo sgargianti o con motivi troppo elaborati.
Seguendo questi semplici consigli, sarà più facile trovare capi in cashmere di alta qualità, resistenti e duraturi nel tempo.
Come rimuovere le macchie dai capi in cashmere:
Naturalmente, per quanta attenzione ci si faccia, le macchie sono sempre all’angolo, anche per i nostri amati indumenti in cashmere. In questo caso, ecco una serie di raccomandazioni, che possono aiutarci:
Ad esempio, per rimuovere le macchie di vino rosso si può utilizzare una soluzione di acqua eaceto bianco, tamponando delicatamente la macchia con un panno morbido. Per le macchie di grasso, invece, si può utilizzare del talco o della farina di mais, applicando una piccola quantità sulla macchia e lasciando agire per qualche ora prima di spazzolare via il talco o la farina.
In generale, è importante agire subito sulla macchia, tamponandola delicatamente con un panno inumidito con acqua e detersivo delicato, evitando di strofinare il tessuto. Se la macchia persiste, è possibile portare il capo in lavanderia specializzata, evitando di utilizzare prodotti chimici aggressivi che potrebbero rovinare il tessuto del cashmere.
Domande frequenti sul cashmere:
Ecco, infine, le domande abitualmente più frequenti sul cashmere (molte delle quali già trattate nel corso dell’articolo), con le relative risposte:
- Come si riconosce il cashmere di alta qualità? Il cashmere di alta qualità ha una maggiore densità di fili, che lo rendono più resistente e duraturo nel tempo. Verifica la composizione del tessuto e la lavorazione del prodotto, scegliendo capi provenienti da regioni come la Mongolia, il Kashmir e il Tibet.
- Come si lavano i capi in cashmere? I capi in cashmere possono essere lavati sia a mano che in lavatrice, utilizzando un detersivo specifico per il cashmere o un detersivo delicato a bassa temperatura. Evita l’uso di ammorbidenti e di asciugatrici, preferendo il lavaggio a mano e l’asciugatura su una superficie piana.
- Come si conservano i capi in cashmere in estate? Per conservare i capi in cashmere in estate, è importante riporli in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta. Prima di riporre i capi, assicurati di averli lavati e asciugati correttamente.
- Come si rimuovono le palline dai capi in cashmere? Per rimuovere le palline dai capi in cashmere, utilizza un pettine apposito per cashmere o un rasoio per tessuti. Pettina delicatamente la superficie del tessuto per rimuovere le palline senza danneggiare il tessuto.
- Si possono stirare i capi in cashmere? Si, è possibile stirare i capi in cashmere utilizzando un ferro da stiro a vapore. Evita di premere troppo il ferro sulla superficie del tessuto, stirando delicatamente per evitare di appiattire il pelo naturale dei fili.
- Come si rimodellano i capi in cashmere deformi? Per rimodellare i capi in cashmere deformi, puoi utilizzare il vapore del ferro da stiro o il vapore di un bollitore. Stendi il tessuto su una superficie piana, utilizzando il vapore per rimodellare il capo nella forma desiderata.
- Si possono utilizzare prodotti specifici per il cashmere? Si, esistono prodotti specifici per la pulizia e la cura dei capi in cashmere, come spray protettivi, detergenti delicati e pettini appositi per la rimozione delle palline. Assicurati di utilizzare prodotti di qualità, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare il tessuto.
- Il cashmere può causare irritazioni della pelle? In generale, il cashmere è un tessuto morbido e delicato che non dovrebbe causare irritazioni della pelle. Tuttavia, alcune persone potrebbero essere allergiche alle fibre naturali del cashmere. In caso di irritazioni della pelle, interrompi l’utilizzo dei capi in cashmere e consulta un medico se la situazione dovesse persistere.
- Come si conservano i capi in cashmere per il lungo periodo? Per conservare i capi in cashmere per il lungo periodo, è importante riporli in un luogo asciutto e ben ventilato, preferibilmente su un appendiabiti imbottito. Evita di piegare i capi, in quanto potrebbero formarsi pieghe permanenti che potrebbero danneggiare il tessuto.
- Quali sono i vantaggi del cashmere rispetto ad altri tessuti? Il cashmere è un tessuto pregiato e di alta qualità, noto per la sua morbidezza, leggerezza e resistenza. Rispetto ad altri tessuti, il cashmere offre un comfort superiore, una maggiore durata nel tempo e una maggiore versatilità, adattandosi a diverse occasioni e stili. Inoltre, il cashmere ha anche proprietà termoregolatrici, mantenendo il corpo caldo d’inverno e fresco d’estate.