Una spesa non da poco, ma l’acquisto di un buon materasso, spesso troppo sottovalutato come elemento del nostro vivere quotidiano, può realmente influire, e non poco, sulla nostra qualità di vita.
Naturalmente se vogliamo fare affidamento su un prodotto di qualità, che ci accompagni fedele per molti anni, dobbiamo mettere a budget una cifra importante. È altrettanto vero, però, che le tante offerte odierne e le mille promozioni televisive, spesso, permettono di acquistare oggetti di buona qualità ad un prezzo ancora ragionevole.
A monte dell’acquisto prima necessità è quella di valutare con attenzione che cosa si voglia e, soprattutto, quali siano le nostre esigenze, informandosi, almeno sommariamente, sulle differenti caratteristiche tra un materasso ed un altro, specifiche in grado di determinare costi ben diversi, sempre consapevoli di come la qualità si paga.
Vediamo sommariamente allora quali elementi da tenere in considerazione prima dell’acquisto del materasso che sostituirà il nostro attuale emalandato giaciglio.
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Cosa valutare nell’acquisto di un materasso
1) Struttura del letto
Sembra banale sottolinearlo, ma, naturalmente, una delle prime preoccupazioni deve essere legata alla conformazione del proprio letto e alle dimensioni delle stesso. Ad esempio, negli ultimi anni, vanno di moda prodotti che presentano il cassone sotto, utilissimi per riporvi materassi o per il cambio stagione, ma il cui scomparto inferiore costituisce un ostacolo alla circolazione dell’aria, determinando il possibile insorgere di muffe, soprattutto in presenza di materassi in lattice.
2) Rete
Altro elemento da tenere in considerazione è quello legato alla rete, poichè non sempre mantenere la nostra attuale rappresenta una buona scelta. L’ideale sarebbe abbinare al nostro nuovo materasso la rete più funzionale allo stesso.
Materassi sottili, ad esempio, sollecitando maggiormente la rete, presuppongono che questa sia più rigida. L’ideale, dove possibile, sarebbe orientarsi verso un prodotto dalla rigidità regolabile, in modo da poterla adattare al caso
3) Fodera
Cuore del materasso è costituito dalla fodera, rappresentando l’elemento più vicino al nostro corpo. Non sempre, però, risulta così semplice accertarsi di cosa sia costituita la stessa, da una prima lettura del cartellino che l’accompagna. Gli esperti consigliano di propendere per tessuti naturali, cotone in testa, meglio ancora puntare su una fodera in cotone traspirante e biologica.
Attenzione poi a molti prodotti che, pur reclamizzati come “anallergici“, risultano prodotti in materiali sintetici o in poliestere, con il rischio di un sonno di scarsa qualità e una gran sudorazione nelle ore notturne.
4) Rigidità
Altro elemento di importanza capitale è quello legato alla rigidità. Anzi, spesso, purtroppo, il “trovarsi bene” in fase di test rappresenta l’unico criterio di scelta, per un criterio di valutazione importante, ma non sufficiente.
Naturalmente le differenti tipologie di materasso (a molle, in lattice, a zone) propogono diversi livelli di rigidità, rigidità che deve essere correlata al soggetto che vi dormirà.
I materassi più morbidi( ma attenzione poichè se eccessivamente “molle” può determinare problemi alla colonna vertebrale), per fare un esempio, sono indicati a bambini o a persone anziane o di corporatura esile, di contro una maggiore rigidità è richiesta per sostenere individui dal peso diverso, garantendo un uso prolungato del prodotto.
Anche in questo caso la scelta ottimale sarebbe quella di propendere per un prodotto, indipendentemente dai materiali di fabbricazione, dalla rigidità media, che possa rappresentare un buon compromesso per tutti.
5) Sonno
Anche le abitudini del nostro riposare, rientrano nella scelta del prodotto su cui indirizzarsi. Qualora, ad esempio, tendiamo a muoverci frequentemente durante la notte, un materasso in lattice è quello che ci assicura la migliore libertà di movimento, di contro il memory foam è ideale per chi tende a rimanere immobile durante il sonno, favorendone il riposo sempre sulla base della posizione assunta, di norma, nel corso della notte
6) Zone
A zona? No, non parliamo di calcio, ma delle segmentazioni che presentano i moderni materassi. Troviamo prodotti a 3, 5, 7 ( e anche oltre) zone ideate per fornire il miglior sostegno possibile al nostro corpo, con attenzione particolare a schiena e gambe. In caso di problemi specifici è dunque consigliabile indirizzarsi verso quegli articoli che garantiscono sostegno a determinate parti del corpo.
7) Lattice
In tempi di allergie crescenti, viene spesso considerato l’articolo migliore, trattandosi di una tipologia di prodotto che impedisce l’assorbimento di polvere e acari. Esistono, però, soggetti che sono allergici allo stesso lattice naturale. In questo caso una soluzione possibile è quella di adoperare per un prodotto in lattice ricoperto nello strato superiore dal memory foam.
8) Memory Foam
Nasce con lo scopo di adattarsi perfettamente alle forme del proprio utilizzatore, anche se in molti ignorano che tale processo sia determinato, non dal peso di chi lo usa, come si potrebbe erroneamente ritenere, bensì dal calore che emana lo stesso, ragion per cui, in caso di acquisto, occorre prediligere tessuti quanto più traspiranti. Per le sue caratteristiche viene considerato un materasso ortopedico.
9) Biomaterasso
Nonostante alcuni altisonanti proclami, rappresenta una mera invenzione commerciale. Dal Centro Tutela Consumatori, infatti, viene l’avviso di come il suffisso ” bio” abbia una sola valenza alimentare ( quando i prodotti presentino requisiti europei per le coltivazioni biologiche, adeguatamente certificate) e non possa essere adottato da nessun altro articolo.
Quindi non affannatevi ad andare alla ricerca di un prodotto che esiste solo, nella fervida mente pubblicitaria, di chi lo vuole vendere.
10) Prezzo
Dopo tanti elementi di valutazione è naturale che i prezzi di un materasso possano divergere e anche di molto. Come abbiamo visto sono i materiali utilizzati per la sua realizzazione e le caratteristiche che porta in dote, che fanno lievitare, non di poco, il prezzo di un prodotto da un altro.
L’importante è comunque conoscerne sempre adeguatamente le caratteristiche, domandare se sia anallergico, verificare tessuti utilizzati e , non di minor utilità, informarsi sulla garanzia del prodotto, sempre una buona misura della sua validità