Pulire l’argento e ridargli il suo originale splendore, anche quando sembra irrimediabilmente annerito, è un’arte che può essere padroneggiata con pochi e semplici strumenti. Spesso, i nostri oggetti in argento più preziosi, che si tratti di gioielli, posate o altri ornamenti, tendono a perdere la loro brillantezza nel tempo, assumendo un colore scuro e opaco. Tuttavia, ritrovare lo splendore di un tempo per il vostro argento non è una missione impossibile.
In questo articolo, vi guideremo attraverso metodi efficaci e facilmente realizzabili per riportare i vostri tesori in argento alla loro originale bellezza. Con pochi ingredienti, spesso già presenti in casa, e tecniche semplici, vi mostreremo come è possibile trasformare pezzi anneriti e opachi in oggetti lucenti e attraenti.
Dall’uso di prodotti naturali a tecniche più tradizionali, esploreremo vari approcci per pulire l’argento, fornendovi tutte le informazioni e i consigli di cui avete bisogno. Seguiteci in questo viaggio alla riscoperta della bellezza dell’argento, e scoprite come con poco sforzo e con i giusti accorgimenti potrete facilmente riportare i vostri oggetti anneriti al loro antico splendore.
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Come pulire l’argento annerito
Iniziate rivestendo una normale padella da cucina con un foglio d’alluminio. Una volta foderata, riempitela di tanta acqua quanto necessaria per potervi poi immergevi completamente l’oggetto che desiderate lucidare, infine accendete la fiamma del gas.
Nella pentola ora inserite un cucchiaio di bicarbonato di sodio, assicurandovi che lo stesso si sciolga completamente.
Raggiunto il bollore, spegnete i fuochi, per poi immergere l’articolo che dovrà poggiare sul foglio d’alluminio, di tanto in tanto spostandolo, in modo che tutta la sua superficie venga a contatto con l’alluminio. Alluminio che potrete andare ad aggiungere in presenza di un anello, inserendolo al suo interno, in modo da rendere lucenti anche le superfici interne.
La pulizia dovrebbe produrre nell’acqua la comparsa di macchia giallo-brunastre. Quando ritenete che il monile sia adeguatamente pulito, facendo attenzione a non bruciarvi, potete estrarlo dalla pentola.
A questo punto, aiutandovi con un panno, asciugatelo anche nelle fessure e cavità, riuscendo in tal modo a rimuovere anche potenziali tracce di ossidazione rimaste sull’oggetto.
Pulire l’argento con il sale grosso
Un altro facile metodo naturale, che sfrutta lo stesso principio di ossido-riduzione, vede accanto all’acqua calda e all’alluminio, l’aggiunta del sale grosso.
Questo sciolto in acqua all’interno di una bacinella, nella misura di 4 cucchiai, permette dopo una sola mezz’ora di vedere gli oggetti immersi precedentemente, ritornare a nuova vita, apparendo lucenti e brillanti.
Il tutto è facilmente spiegabile pensando che il nero che noi scorgiamo sui nostri amati oggetti non è che zolfo, che ha ossidato l’oggetto e che, durante il processo, grazie alla presenza del sale, si trasferisce dall’oggetto allo strato di carta argentata.
Come far tornare l’argento splendente: metodi alternativi
Oltre ai tradizionali metodi con bicarbonato di sodio o sale grosso è possibile pulire l’argento anche attraverso diversi altri metodi efficaci. Ecco alcune alternative:
- Acqua e Sapone:
- Inizia con il metodo più semplice: una soluzione di acqua calda e sapone neutro o detersivo per piatti. Immergi l’argento per alcuni minuti, quindi usa un panno morbido o una spugna non abrasiva per pulire delicatamente l’oggetto. Risciacqua con acqua pulita e asciuga con un panno morbido.
- Dentifricio:
- Applica un piccolo quantitativo di dentifricio (non gel) su un panno morbido o uno spazzolino a setole morbide. Strofina delicatamente l’argento, quindi risciacqua e asciuga. Attenzione: questo metodo può essere abrasivo, quindi usalo con cautela, specialmente su argento delicato o inciso.
- Ammoniaca:
- Mescola una parte di ammoniaca con sei parti di acqua. Immergi rapidamente l’argento, poi risciacqua immediatamente e asciuga. Evita di utilizzare questo metodo su argento con pietre incastonate, poiché l’ammoniaca può danneggiarle.
- Aceto Bianco e Acqua:
- Crea una soluzione con aceto bianco e acqua (metà e metà). Immergi l’argento per due-tre ore, quindi pulisci con un panno morbido, risciacqua e asciuga.
- Limonene (Succo di Limone):
- Mescola succo di limone con acqua calda. Puoi anche aggiungere un po’ di sale, ma non è necessario. Immergi l’argento per un breve periodo, poi strofina delicatamente, risciacqua e asciuga.
- Olio di Oliva e Succo di Limone:
- Mescola succo di limone e olio di oliva in proporzioni uguali. Applica la soluzione su un panno morbido e pulisci l’argento. Risciacqua e asciuga dopo la pulizia.
- Crema di Tartaro:
- Crea una pasta con crema di tartaro e un po’ d’acqua. Applica sulla superficie annerita, lascia agire per alcuni minuti, quindi pulisci con un panno morbido, risciacqua e asciuga.
Ricorda che, dopo la pulizia, è importante asciugare completamente l’argento per evitare macchie d’acqua. Inoltre, è sempre consigliabile testare questi metodi su una piccola area nascosta prima di procedere con la pulizia completa, specialmente se l’argento è antico o particolarmente delicato.