Arrivo del freddo e si corre al riparo con termosifoni e camini di nuovo al lavoro. Naturalmente prima che ciò avvenga, indispensabile effettuare la necessaria manutenzione e pulizia, visti i mesi di inutilizzo.
Questo, naturalmente, ancor di più importante quando si parla di camino, visto la tendenza per le parti dello stesso a raccogliere fumo e fuliggine.
Sotto questo punto di vista fondamentale è la regolarità della manutenzione e la modalità di intervento in relazione ai diversi materiali interessati.
Vediamo allora sinteticamente cosa fare.
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Come effettuare la pulizia del camino
Innanzitutto è di fondamentale importanza, con una certa regolarità, rimuovere la cenere, utilizzando una manciata di sale grosso direttamente sulla legna mentre arde. Questo consentirà di ridurre il quantitativo di fuliggine, e conseguentemente il fumo, potendo pulire più agevolmente il camino, una volta questo sia spento.
Altro consiglio da non sottovalutare è quello di far uso di fondi di caffè, meglio se umidi, da spargere sulla base del camino, una volta che lo stesso sia stato depurato dal grosso della cenere, anche utilizzando semplicemente scopetta e paletta. L’utilizzo dell’amaro del caffè, infatti, faciliterà la raccolta del rimanente, impedendo che si alzi la polvere di cenere.
A questo punto, aiutandovi di un comune aspirapolvere, rimuovete la cenere rimasta.

Come pulire canna fumaria e camino a legna o a gas
Quando occorre pulire la camera di combustione di un camino a legna, l’ideale sarebbe quello inumidire le pareti interne con una spugnetta imbevuta di un composto formato da acqua e aceto, miscelati in parti uguali.
Una volta fatto questo, lasciate riposare tutto per un paio di ore, prima di eliminare la fuliggine residua, sbarazzandovene con un panno asciutto di microfibra umido, ottenendo dopo pochi minuti un risultato più che soddisfacente.
Relativamente alla canna fumaria, se parliamo di un impianto a legna, la cosa migliore sarebbe quella di interpellare un professionista del settore, evitando di compiere una manutenzione insufficiente e finendo solo per riempire la casa di fuliggine.
Se ciò nonostante volete arrangiarvi da soli, procuratevi un apposito scovino e mettete in preventivo un lavoro certosino. Utilizzate lo scovino, staccando dalle pareti interne, i residui bruciati che vi sono rimasti attaccati.
La pulizia perfetta renderebbe consigliabile smontare la canna fumaria, per poi passarci uno scovino di dimensioni adatte.
Anche in questo caso, laddove si parli di camino a gas, visti il quantitativo minore di residui, la manutenzione risulta molto più rapida e semplice.
Come pulire le superfici di un camino in legno o pietra
Naturalmente una pulizia degna di tale nome non può esulare anche dalla superficie del camino, solitamente realizzata in pietra. Se si tratta di pietra di lava, basterà utilizzare una spazzola dura che sia stata immersa in un composto realizzato con 1 litro d’acqua, nella quale siano stati aggiunti due cucchiai di sapone di Marsiglia.
Sarà sufficiente passarvi un panno inumidito, prima di asciugare la superficie con un panno morbido.
La cornice del camino, invece, richiede l’uso di succo di limone assieme ad un cucchiaio d’olio d’oliva.
Il succo del limone, andrà versato nello spray, aggiungendovi u n mezzo cucchiaio di olio d’oliva, per poi utilizzare la miscela ottenuta, su un panno morbido, attraverso decisi movimenti circolari. L’acidità del limone ha un’importante azione sgrassante sull’olio, permettendovi di ottenere una superficie splendente, ma priva di macchie d’unto.
Se, al contrario, il vostro camino presentasse parti in marmo, per detergerlo adeguatamente sarà sufficiente far uso di un composto fai da te, con dell’acqua, alla quale unirete bicarbonato e sapone di Marsiglia, mescolando tutto bene, prima di utilizzarlo su un panno in microfibra.