La parola “salsa” è già tutto un programma: significa condimento, colore, sapore… inoltre, se non bastasse, vi è anche la gioia di potersi sbizzarrire in tutte le sue mille ed una declinazione. Di salse, infatti, ne esistono davvero centinaia, ognuna con le proprie, ben definite caratteristiche, e il suo diverso utilizzo.
Non solo la classica salsa rossa di pomodoro per preparare un primo di pasta, esiste, ad esempio, anche la salsa verde, ideale per aromatizzare antipasti e secondi. (Vuoi preparare la perfetta salsa di noci, leggi la nostra guida).
La salsa verde, detta anche Bagnet Vert, è una ricetta tipica del Piemonte, ma, in realtà, è ampiamente utilizzata in tutta Italia al punto che ne esistono diverse varianti a seconda delle città o delle regioni.
La ricetta originale è, però, a base di prezzemolo e aglio ed è unica nell’insaporire (e ammorbidire) le carni, in primis, naturalmente, il bollito misto, uno dei caposaldi della ricca gastronomia piemontese. (Volete realizzare l’autentico fritto misto piemontese, ecco i consigli giusti da seguire).
L’origine di salse dal sapore pronunciato, ricca di spezie, è senza dubbio di origine medievale, con l’aglio che, un tempo, fungeva come disinfettante anche nei confronti di cibi mal conservati, e anche per la sua spiccata azione coprente. Naturalmente, però, alla base della presenza si spezie, anche e soprattutto la loro funzione di bilanciamento di sapori e consistenze, oltre all’evidente accompagnamento cromatico.
Ecco la ricetta.
Indice Guida Gratis:
Come preparare la salsa verde piemontese
Ingredienti:
– 100 ml di olio extravergine d’oliva
– 120 g di prezzemolo
– 2 spicchi d’aglio
– 3 alici
– un pizzico di sale
– 50 g di mollica di pane
– 50 ml di aceto
– 1 cucchiaio di capperi
Come fare la salsa verde
Per iniziare, tritate finemente il prezzemolo, l’aglio, i capperi, le alici, per poi unire il tutto in una ciotola. Fatto ciò, bagnate la mollica di pane nell’aceto messo in una ciotolina e strizzatela bene.
A questo punto, preoccupatevi di spezzare la mollica nella ciotola con gli altri ingredienti prima tritati
Amalgamate bene il tutto con l’olio, il sale, avendo cura di mescolare con un mestolo di legno o anche con un frullatore ad immersione. La salsa verde fatta in casa è così pronta.
Il consiglio doc è quello di far trascorrere almeno 24 ore tra la preparazione della salsa e il suo consumo a tavola. Potete, infatti, metterla in frigo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, assicurandovi però che la superficie della salsa sia sempre ricoperta dall’olio, in quanto solo così lo stato di conservazione sarà veramente ideale e non si darà adito alla formazione di muffa.
È sempre consigliabile consumare la salsa entro 10-15 giorni dalla preparazione.
Una volta uscita dal frigo, potete ora sbizzarritevi a condire tanti diversi tipi di piatti da quelli di carne, ai crostini con salsa verde, all’antipasto all’italiana con salumi e formaggi, ma non meno azzardando anche accostamenti con secondi di pesce.
Soprattutto in estate, la salsa verde è un valido componente di un piatto veloce da preparare, fresco e leggero.