Pensare ad una vacanza in campeggio, vista l’emergenza Covid-19, è un’idea che ha attraversato la mente di molti Italiani. Nonostante, un po’ come per tutto, esistano anche in questo caso occasioni di incontro o condivisione degli spazi, più di altre soluzioni (Alberghi, b&B) può rappresentare una scelta per ridurre gli assembramenti, ad esempio, durante i pasti.
Vediamo allora, soprattutto per chi non lo ha mai fatto, come organizzare le vacanze in campeggio.
Anche perché, non di meno di quanto fareste per un albergo o una pensione, la scelta del giusto campeggio, spesso, si rileva fondamentale ai fini della riuscita della nostra vacanza.
Un campeggio che si distingue per professionalità, infatti, non solo mette a disposizione dei propri ospiti tutta una serie di attrezzature e servizi difficilmente presenti in strutture diversamente curate, ma offre, particolare ancor più rilevante in questo momento, tutta altra serie di standard di termini di sicurezza.
Vediamo allora come gestire le nostre ferie in campeggio e come individuare, tra le tante proposte che il mercato del turismo en plein air offre, quale possa fare al caso nostro.
(vuoi sapere come scegliere la tenda da campeggio? Scoprilo nella nostra guida).
Indice Guida Gratis:
Come fare le vacanze in campeggio
Il campeggio rappresenta la soluzione ideale per chi vuole trascorrere la propria villeggiatura a contatto con la natura. Vacanze all’aria aperta, però e ancor più negli ultimi anni, non si traduce con vacanze spartane o senza particolari esigenze. Tanto meno significa che per stare bene in camping occorra necessariamente disporre di un camper da decine di migliaia di euro.
Sono, infatti, mille le possibili sistemazioni anche in un campeggio: dalla tradizionale tenda, ai bungalow o roulotte fisse, sino, a casette in legno o strutture di varia natura.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistito ad una radicale trasformazione dei campeggi. Un’evoluzione che li ha resi sempre più simili a villaggi vacanze veri e propri. Insomma, se da un lato è venuta meno lo spirito originario del campeggio come bucolico luogo attorno al fuoco, vero è che oggi non mancano le strutture degne del più lussuoso resort.
Aumentando l’offerta, inevitabile che anche per i campeggi, nascessero classificazioni analoghe a quella delle strutture alberghiere. Anche per i camping, l’utilizzo di stelle, da 1 a quattro, per indicare qualità del sito, servizi offerti e attività ricreative a disposizione.
Insomma tutta una serie di parametri che ci vengono in aiuto quando si tratta di organizzare le vacanze in campeggio. (vuoi sapere come cucinare in campeggio. Ecco la guida per te).
Vacanze in campeggio: cosa considerare
Passiamo allora ad una serie di raccomandazioni, forse scontate per alcuni, ma preziose soprattutto per i campeggiatori in erba.
Una serie di indicazioni che riguardano molti degli aspetti relativi all’organizzazione di un soggiorno, ossia:
- prezzi campeggio
- contratto di soggiorno camping
- diritti e doveri degli ospiti
- furti e danni
- servizi offerti
Prezzi campeggio
In relazione alle tariffe applicate dal campeggio, ricordate sempre come debbano essere – nei suoi minimi e massimi – correlati al periodo stagionale) comunicati alla relativa Provincia.
I prezzi, inoltre, devono essere sempre affissi e ben visibili nella reception e in ogni singola stanza.
Contratto di soggiorno camping
Inutile sottolineare come, almeno per i più, organizzare le vacanze in campeggio o altrove, in questo periodo, corrisponda fare i conti su quanto andremo a spendere.
È per questo che, se prenotate online, la cosa più saggia consiste nello stabilire subito le condizioni del soggiorno. Quando prenotate chiedete, a garanzia di entrambi, una mail o un fax che riepiloghi, prezzo pattuito, servizi compresi e durata del soggiorno. Ancor più se la prenotazione avviene a mezzo di caparra.
La stessa, in caso di inadempienza del consumatore, sarà trattenuta dal proprietario del campeggio, ma in caso di sua inadempienza, ci consentirà di venire risarciti per il doppio di quanto versato.
Ricordate sempre che il contratto è, però, vincolante per ambedue i contraenti. Quindi una eventuale partenza anticipata espone il proprietario della struttura, qualora il posto rimanga inutilizzato. Di norma, le controversie in tal senso, vengono risolte con il pagamento di tre giorni di soggiorno.
Qualora la ragione dell’anticipata partenza ( ma anche l’impossibilità di arrivo) sia derivante da un fatto, concretamente dimostrabile, imprevedibile ed inevitabile (malattia improvvisa, morte di un congiunto ecc.) l’albergatore non potrà recriminare nulla.
Diritti e doveri degli ospiti
Principale diritto del consumatore quello di pagare il prezzo richiesto, con la facoltà di opporsi ad una eventuale richiesta superiore, se non coincidente con quanto comunicato alla Provincia.
Da parte di chi ospita, al contrario, l’obbligo di ospitare chiunque paghi quanto stabilito, a meno che chi si presenta non sia munito di un documento d’identità. in questo caso l’albergatore può rifiutare di fornire soggiorni.
Anche nel caso dei campeggi, opera una tassa di soggiorno, normalmente di pochi euro. Ovviamente l’imposta locale non viene stabilita dal Campeggio e varia da località a località.
Furti e danni
Importante rilevare che per ogni eventuale danno o furto subito dall’ospite, di norma, la responsabilità ricade sull’albergatore. Questo che avvenga sia per le cose lasciate in custodia, che per quanto lasciato in camera.
In questo caso, però, opera un massimale di rimborso, pari ad una cifra massima di 100 volte il prezzo della camera. In poche parole appare poco ragionevole andare in campeggio con un Rolex o i gioielli della Regina.
Per quanto sia sicura la vostra struttura, può sempre accadere l’imponderabile e avrete diritto ad un solo rimborso parziale.
Inoltre, a fronte di un pagamento per il servizio suppletivo offerto, vi può essere un obbligo di custodia anche per le auto, la custodia di animali, ecc..
Servizi offerti
Come abbiamo premesso la graduale e progressiva trasformazione di molti campeggi in veri e propri villaggi vacanze, ha determinato un’ampliamento dei servizi offerti davvero notevole. Organizzare le vacanze in campeggio, alla fine, si riduce non poco nella considerazione di questi benefits e nella importanza che attribuiamo loro. Ovviamente aspetti che dipendono fortemente dalle nostre esigenze e composizione familiare. Se avete bambini piccoli, ad esempio, la presenza di un baby-club o un servizio di svago per i più piccoli, potrà consentirvi di godere di almeno un paio di ore di completo relax.
Tra i servizi che potreste aspettarvi di vedere nella struttura in cui pernotterete, e per i quali la tariffa può variare, ci sono:
- servizio di reception per almeno 8 ore giornaliere.
- presenza fissa del responsabile della struttura o di una persona da lui delegata
- postazione Internet a disposizione dei clienti o wi-fi gratuito (camping 3-4 stelle)
- servizio di sicurezza o reperibilità 24 ore al giorno
- Bar, ristorante o spaccio
- Attrezzature sportive
- Servizi ricreativi per chi è ospitato
- Baby club o servizi di baby-sitting (bonus baby-sitter? Ecco come richiederlo)
- Segnaletica interna ed esterna alla struttura, con ingresso ed uscita regolamentati. Presenza di apposita e adeguata segnaletica orizzontale
- Illuminazione dei varchi e percorsi pedonali, a vantaggio della viabilità notturna
- Pulizia delle aree comuni giornaliera e dei servizi almeno due volte al giorno
- Possibilità di noleggio di tende o attrezzature
- Raccolta rifiuti interna alla struttura, mediante i prescritti contenitori
Link utili: puoi trovare informazioni sul sito di Federcampeggio, clicca qui