Come eliminare le lumache dal proprio orto? E questa la domanda che, nonostante la simpatia che suscitano questi buffi “molluschi di terra” ed il loro aspetto bonario, si fanno, anno dopo anno, migliaia di coltivatori professionali o semplici amatori.
Il perché è presto detto; nonostante il loro placido incedere, le lumache rappresentano una seria minaccia. Soprattutto nel mirino di lumache e chiocciole colture come quelle dell’insalata, bietole, broccoli, spinaci, cavolfiori, ma non meno basilico o verze. Quando il loro assalto (normalmente notturno, ma con la pioggia anche nelle altre ore) a questi ortaggi avviene all’inizio della loro crescita vegetativa, il concreto rischio è quello di rovinare l’intera coltivazione. Senza contare il rilascio che fanno di escrementi neri e uova, tutti problemi risolvibili da un buon lavaggio, ma comunque fastidiosi..
Su come ci si possa liberare delle lumache da orto e giardino sono state scritte pagine e pagine. Diverse le tecniche illustrate nei vari manuali, metodi di cui, in questo breve articolo, faremo una breve sintesi.
Ovviamente ugualmente in commercio esistono diversi prodotti chimici realizzati a tal scopo, anche se in questo post ci limiteremo a focalizzarci su tutta una serie di strategie ecocompatibili, o comunque il più possibile naturali, nell’ottica di un orto realizzato secondo natura.
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Come liberare l’orto dalle lumache: tecniche pratiche
Il primo espediente consiste nell’interrare dei barattoli pieni a metà di birra con l’orlo al livello del suolo. Questo trucco finisce per richiamare irresistibilmente le lumache che ci si vanno ad affogare. Parliamo di una soluzione utile per piccoli appezzamenti, ma difficilmente risolutiva per spazi maggiori( anche in termini di spesa), senza contare come determini la morte anche di tanti altri animaletti.
Altro possibile rimedio quello di circondare di cenere o sale le nostre piante. Si tratta di una barriera naturale che ha il merito di tenerle lontane per un po’, ma alla lunga si rischia solo di immettere troppi sali nel terreno, rischiando di alterarne pericolosamente la chimica. Ancor più per quei terreni, per lo più umidi, dove la presenza delle lumache è una scomoda costante.
Inoltre questo metodo richiede costanza nel cospargere di cenere le zone interessate dopo ogni pioggia e comunque con scadenze periodiche, visto che ovviamente questa viene lavata via dall’acqua o dispersa quando soffia un minimo di vento.
Per chi se lo possa permettere un buon espediente consiste nell’ospitare anatre o galline faraone nell’orto, animali che risultano risolutive per il problema lumache (vuoi sapere cosa serve per un allevamento di lumache, leggi allora la nostra guida). Anche in questo caso, però, vi è il risvolto della medaglia, considerando il rischio che questi piccoli aiutanti possano, a loro volta, danneggiare le colture, possibilità non remota soprattutto in presenza di anatre. Possibile soluzione quella di una suddivisione dell’area coltivata, con una zona a riposo in cui gli animali possono razzolare a piacere e puliscono il terreno ( risultando utili anche lato concimazione) e le altre, normalmente utilizzate, interdette agli uccelli.
Come eliminare le lumache dal giardino: metodo fai da te e aiuto esterno
Naturalmente nulla vieta anche di procedere a eliminare le lumache raccogliendole a mano. Si tratta di un metodo laborioso, ma comunque non da scartare a priori. Inoltre esistono anche dei piccoli accorgimenti che, in questa ottica, possono essere di grande aiuto.
Se è vero che l’animo notturno di questi scomodi ospiti non aiuta, costringendoci a nottate insonne con tanto di torcia in mano, è altrettanto vero che possiamo adottare una strategia semplice quanto efficace. Si possono lasciare tra le piante, ad esempio, diversi oggetti, sotto i quali gli animaletti trovano rifugio durante il giorno. A tal scopo potrete utilizzare vasi, tegole, vecchi coppi, tavole di legno o qualsiasi mezzo che possa costituire un rifugio utile per le lumache a nascondersi dal caldo.
Fatto questo sarà sufficiente, nel corso della giornata, alzare gli oggetti, per poi comodamente raccoglierle e farne ciò che ne vogliamo, anche se quelle di liberarne in una zona lontana e tranquilla rappresenta la soluzione, a nostro avviso, migliore.
Un sistema simile consiste nel posizionare pezzi di telo di plastica bianca sopra le piantine al tramonto, per poi levarli al mattino. Del resto si tratta del sistema che comunemente utilizzano gli elicicoltori quando necessitano di spostare gli animaletti da un settore dell’allevamento all’altro (vuoi avere più informazioni sull’elicicoltura, ecco la scheda che gli dedica Wikipedia, la trovi qua).o. Unico svantaggio rispetto a quello precedente che, in questo caso, occorre obbligatoriamente operare al mattino, onde evitare di lasciare i nostri vasi in ombra, mentre nell’altro caso si possono catturare le lumache a qualsiasi ora del giorno.
Se nell’orto poi fate solitamente dei mucchietti creati con le erbacce tolte, potature e simili, altrettanto comodo eliminare le lumache, scovandole al di sotto. Le lumache, infatti, di solito andranno a rifugiarcisi in gran numero e, smuovendo i mucchietti, soprattutto dopo una bella pioggia, potrete facilmente eliminarne moltissime.
Inoltre questi cumuli ci sono d’aiuto anche nell’ospitare tutta una serie di animali selvatici che si cibano di lumache. Molto spesso in mezzo alle erbacce, infatti, trovano rifugio anche coleotteri, stafilinidi e carabidi in gran numero, tutte presenze che possano essere di grande utilità nella pulizia dell’orto.
Non meno letale per le lumache è, infine, la larva delle lucciole. Sarà sufficiente la presenza di un po’ di pietre e ciottoli sotto alberi e vasi, per favorirne la presenza, come non mancheranno coleotteri e ragni, tutti animaletti in grado di assicurare la tranquillità delle nostre amate colture.