La foniatria è una branca della medicina che studia le malattie legate alla voce ed al linguaggio e che vengono scaturite da fattori di natura organica o funzionale. Vediamo insieme, allora, chi è il foniatra e come si fa a diventare tale.
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Gli studi
Il primo grande traguardo da tagliare per avvicinarsi a diventare un foniatra è laurearsi in medicina e chirurgia. Si specifica che si tratta di un percorso di studi molto lungo e anche complicato, infatti il corso di laurea da portare a termine è quello dei 6 anni e solo dopo, è necessaria una specializzazione in foniatria grazie ad un master che dura all’incirca quattro anni.
Chi si rivolge al foniatra
Generalmente ci sono delle categorie di persone il cui lavoro le obbliga ad un uso eccessivo e costante della loro voce e spesso, hanno un bisogno di consultare un foniatra.
Tipico esempio sono i cantanti, soprattutti lirici, i coristi e tutti coloro che utilizzano la voce come unico mezzo lavorativo (es. insegnanti, soprattutto di danza e di musica).
Questo perché le loro corde vocali, sottoposte a stress continuo o cattivo utilizzo delle stesse, sono soggette ad arrossamenti, abbassamento di tono e addirittura lesioni.
Il foniatra, quindi, con il suo intervento è in grado di risolvere problemi lievi (es. alterazioni dell’apparato respiratorio, faringeo o laringeo) oppure malattie ben più gravi legate al linguaggio e causate da malformazioni della lingua, del palato e delle labbra.
Il foniatra per i bambini
Un’altra categoria ad avere bisogno spesso del foniatra, è rappresentata da quella dei bambini.
Nei piccoli, infatti, si possono riscontrare problemi del linguaggio che talvolta richiedono l’intervento di un esperto. E’ importante agire tempestivamente al primo eventuale sintomo o dubbio. Basti pensare che basta una visita di un foniatra per risolvere problemi del linguaggio o della deglutizione.
L’azione del foniatra
Una volta diagnosticata la causa di un problema funzionale oppure organico o, addirittura, psicologico, il foniatra inizierà una vera e propria terapia rieducativa talvolta affiancato dal logopedista, psichiatra, odontoiatra, laringoiatra o chirurgo: tutto dipenderà dal tipo di patologia scoperta alla base del disturbo.
In altri casi, il foniatra potrà rieducare al linguaggio con l’ausilio di metodi clinici, strumentali o chirurgici per poi far seguire al paziente sedute di terapie rieducative della voce e del linguaggio.