In pochi sono riusciti a resistere al fascino di un Barbour. A subire l’appeal dell’iconico giubbotto made in England, nato addirittura negli ultimi anni dell’ 800′, gli stessi reali britannici, con Lady Diana in testa. E se anche voi siete fra i suoi ammiratori, in questa guida scoprirete come lavare un giaccone Barbour.
Anche perché il giaccone cerato dall’inconfondibile profumo, essendo un capo d’abbigliamento di alta qualità, richiede una certa attenzione. L’osservare una cura adeguata, infatti, ne prolunga la vita, mantenendone forma e funzionalità.
Anche e soprattutto quando si tratta di pulirlo. Seguire i giusti passaggi per lavare il tuo giaccone Barbour ti aiuterà a prolungarne la vita utile e a mantenerlo in ottime condizioni.
In questo articolo vediamo allora come lavare un giaccone Barbour in modo corretto, in modo da poterlo indossare con orgoglio per molti anni a venire.
Come lavare un giaccone Barbour
Sono milioni e milioni i giacconi Barbour prodotti e venduti dal lontano 1894, da quando cioè da John Barbour (se vuoi maggiori informazioni, qui trovi la scheda Barbour di Wikipedia) inaugurò il suo J Barbour & Sons al numero 5 di Market Place, South Shields. Un prodotto dapprima divenuto immancabile nel look di qualsiasi motociclista che si rispettasse, poi, con l’evoluzione degli anni 80′, firmata Margaret Barbour, un prodotto in grado di conquistare un pubblico ancora più ampio.
Con il suo taglio dritto, le maniche lunghe, le inconfondibili nuance a richiamare il verde di un fitto bosco, la giacca cerata inglese ha conquistato il mercato grazie anche ad una non comune versatilità d’utilizzo. Confortevole e caldo in inverno, si rimuove il gilet in pile interno et voilà, eccolo pronto in un attimo per le serate primaverili e i caldi giorni autunnali.
Versatile, ma anche tremendamente resistente agli agenti atmosferici, a patto di curarlo quando necessario. Una qualità e durata nel tempo assicurate, sempre che adottiate le giuste attenzioni nel curarlo e lavarlo.
Insomma se volete che la vostra amicizia con il vostro amato Barbour duri inalterata anno dopo anno, vi basterà avere un pizzico d’attenzione. Seguire queste semplici istruzioni vi aiuterà a mantenere il vostro giaccone Barbour in perfetto stato per molti anni a venire.
Come si lava un giaccone Barbour: consigli pratici
Per realizzare un lavaggio efficace e sicuro del vostro Barbour, dovete sempre prima del lavaggio osservare alcuni passaggi. Sostanzialmente vi consigliamo di:
- Verificare le etichette di cura
Prima di iniziare il lavaggio del vostro giaccone Barbour, è importante verificare le etichette presenti all’interno per assicurarsi di seguire le istruzioni specifiche del produttore. In generale, alcuni giacconi Barbour possono essere lavati in lavatrice, ma potrebbe essere necessario utilizzare un detergente delicato e un ciclo delicato (mai ovviamente candeggina o ammorbidente!). In alcuni casi, infine, è preferibile orientarsi su un lavaggio a mano o, soprattutto, optare per un lavaggio a secco.
- Rimuovere le macchie
Prima di lavare il vostro giaccone Barbour, è importante rimuovere eventuali macchie utilizzando un detergente delicato e un panno bianco. È possibile utilizzare una soluzione di acqua tiepida, meglio ancora se fredda, e un detergente delicato per rimuovere le macchie più ostinate. No, invece, all’acqua calda! Rischiereste solo di eliminare gli olii che ne impregnano la superficie.
- Cura del Barbour prima del lavaggio
Una volta deciso di lavare il vostro giaccone Barbour, è importante preparare il capo per il lavaggio. Non meno importante, infatti, rimuovere tutti i dettagli removibili come cappuccio e fodera. Ovviamente non dimenticate di svuotare le tasche, per evitare di danneggiare il capo durante il lavaggio (consigli su come lavare un giaccone in inverno? li trovi nella nostra guida. Ultimo punto quello di chiudere tutte le cerniere e i bottoni per evitare possibili problemi durante il lavaggio.
Si può lavare un giaccone Barbour in lavatrice?
Non sempre è consigliato lavare il vostro giaccone Barbour in lavatrice. Come abbiamo premesso è sempre preferibile fare riferimento all’etichetta di trattamento posta all’interno. L’attenzione al lavaggio va posta poiché, anche quello più delicato, rischia di eliminarne la ceratura.
Non solo sbiadendolo, ma anche compromettendone il tessuto con cui è realizzato. Si tratta, infatti, di un prodotto chiamato Thornproof che, a fronte di un’impermeabilità e una resistenza agli strappi unica, di contro richiede molta cura. Una impermeabilità figlia della ceratura, caratteristica inimitabile di questo prodotto. Preferibile, quindi, affidarsi al lavaggio a secco.
Considerando, però, come sia sempre meglio prevenire che curare, per la cura del vostro prodotto fondamentale anche la gestione nell’armadio. Evitate di riporlo in luoghi eccessivamente umidi né di riporlo eccessivamente bagnato. Fondamentale, infine, la ceratura da effettuarsi almeno ogni due anni e con prodotti di qualità.