In un mercato del lavoro tristemente asfittico, sempre più spesso a far la differenza è un curriculum ( ti servono consigli su come scrivere la lettera di presentazione? Leggi allora la nostra guida) scritto ed impaginato con un minimo di attenzione. Quando non basti ancora, le sorti della nostra candidatura dipenderanno dall’esito del colloquio.
In entrambi i casi, ai fini della nostra assunzione, si rivelano fondamentali le skills che possediamo. Talenti innati, capacità consolidate, attitudini personali rappresentano il valore aggiunto che possiamo apportare, rispetto ad un altro nostro analogo rivale, nella nostra mansione, salvo, però, conoscerle adeguatamente. E adeguatamente valorizzarle.
Insomma nella ricerca di lavoro di fondamentale importanza è saper indicare i propri pregi e i propri difetti (quesito che molto facilmente vi verrà posto anche in fase di colloquio), facendo leva sui primi per impressionare positivamente chi avete davanti. Ecco allora come individuare i propri punti di forza e saperli “vendere” correttamente.
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Come Identificare i propri punti di forza
Primo passo per trovare il lavoro dei nostri sogni conoscersi sufficientemente. Conoscersi e conoscere le nostre abilità. Già nella stesura del curriculum, e ancor più in fase di confronto successivo, impossibile che non emergano quali sono i nostri talenti e i nostri eventuali limiti.
Inutile sottolineare, quindi, come dovremo essere bravi nell’enfatizzare i primi e minimizzare i secondi. Bravi nell’identificare, ma ancor più valorizzare, i nostri punti di forza, sforzandoci nel descriverli adeguatamente, se possibile, argomentandoli con esperienze concrete del nostro vissuto.
Sapersi dare valore, però, non deve sconfinare mai nell’eccessiva sicurezza, in una sterile ostentazione delle proprie capacità o, nel caso, abbiate anni di esperienza, in una infinita sequela di successi professionali. Parola d’ordine è equilibrio! Un conto è mostrarsi sicuri e determinati, un altro rischiare di apparire arroganti e presuntuosi.
Identificare le proprie abilità e saperle trasmettere efficacemente
La stessa velocità con la quale replicheremo ad una domanda relativa a pregi e difetti, d’altronde, indicherà molto di noi. Dovremo mostrarci quanto più possibile a nostro agio parlando di noi e delle nostre capacità, sapendo veicolare al nostro potenziale datore di lavoro le nostre skills e come queste sarebbero funzionali alla mansione che ci viene prospettata.
Abilità, d’altronde, che ancor prima dovrebbero emergere chiaramente dal nostro curriculum e, non meno, sinteticamente essere accennate nella lettera di presentazione. Si tratta di un elemento trascurato colpevolmente da molti, ma che davvero può fare la differenza!
Quanto alla fatidica e classica domanda da colloquio, per non parlare dell’altrettanto famigerata ” Perché dovremmo scegliere Lei?” gli esperti suggeriscano di fornire al selezionatore risposte concise e dirette. Senza perdervi in monologhi infiniti, cercate di andare al punto e tenere sempre a mente l’impiego per il quale vi presentate.
I diversi tipi di abilità da indicare nel curriculum
Esistono, nell’accezione comune del mondo del lavoro, due grandi famiglie di abilità che è utile conoscere, anche per non rimanere spiazzati laddove ci venissero citate o il nostro interlocutore vi facesse riferimento.
Da un lato abbiamo le hard skills (qui trovi l’elenco presente sul sito di Indeed), ossia quelle che potremmo comunemente indicare come le nostre conoscenze tecniche. La conoscenza di un linguaggio di programmazione, l’abitudine nel manovrare un macchinario o le nostre competenze linguistiche, rientrano in questa prima categoria.
Dall’altro, invece, troviamo le soft skills. Si tratta di quelle abitudini maggiormente trasversali, più legate alle nostre capacità personali e, per loro natura, maggiormente astratte. In questo caso ci si riferisce, ad esempio, all’attitudine al lavoro di squadra, la proattività o la capacità di lavorare in autonomia.
Come esprimere i nostri talenti dal nostro passato professionale o hobby
Qualora abbiate già lavorato, un buon inizio può passare dal fare un elenco dei nostri precedenti lavori e delle capacità che abbiamo acquisito nel corso degli stessi. Sarà sufficiente passare in rassegna tutte le attività che abbiamo svolto, rammentando incombenze, mansioni e compiti eseguiti. Sotto questo punto di visto può essere ugualmente utile, laddove si sia svolto un compito organizzativo o amministrativo, sottolineare esperienze di volontariato ed attività nel sociale.
Ugualmente importante, e meno banale di quanto potrebbe apparire, elencare alcuni dei nostri hobbies e delle principali passioni. Elementi in grado di raccontare di noi al nostro interlocutore, permettendogli di ricavare preziose indicazioni sulla nostra personalità.
Il fatto di giocare a scacchi, ad esempio, piuttosto che allenare una squadra di calcio di ragazzini o operare nella Protezione Civile, consentiranno a chi abbiamo dinnanzi di comprendere se siamo delle persone più analitiche o empatiche, piuttosto che estroverse e comunicative.
Usare i nostri skills per ottenere il lavoro che desideriamo
Ovviamente il nostro bagaglio tecnico-professionale come le nostre attitudini caratteriali dovrebbero essere funzionali al lavoro per cui ci candidiamo. Dall’elenco delle nostre skills, di volta in volta, dovremo essere efficaci nel promuovere quelle abilità che sono più utili al profilo ricercato.
Prima di scrivere la lettera di presentazione di affrontare il colloquio quindi prendete sempre qualche minuto per comprendere se le competenze e i passatempi di cui intendete parlare siano rilevanti all’occupazione per cui ci candidiamo. Meglio eliminare uno skill in più che indicare qualcosa che possa essere più dannoso che utile.
Contemporaneamente, però, sempre consigliabile cercare di essere coerenti e realistici relativamente alle competenze che spacciamo come nostre così come dell’esperienza che ci accreditiamo. Anche nel mondo del lavoro, infatti, le bugie rischiano di avere le gambe molto corte e difficilmente nostre capacità millantate non veritiere non verrebbero alla luce dopo breve tempo.
Devi fare una video-presentazione, ecco i nostri utili consigli.