Le origini della grappa si perdono nell’alba dei tempi. Secondo le più accreditate fonti, bisogna risalire intorno all’anno 1000 almeno, quando una prima tecnica di distillazione ai vitigni della grappa/acquavite fu opera degli alchimisti. A Salerno, fonti scritte indicano come l’Istituto Superiore delle Scienze codificò una prima bozza del processo per la distillazione della grappa, anche se è solo, nel XIV e XV secolo, con la comparsa degli alambicchi del refrigerante ad acqua che nasce la vera distillazione della grappa. Importante sottolineare, però, come per tutto il Medioevo l’unico utilizzo consentito fu quello medicamentoso. Solo dal 1.500 la grappa/acquavite assunse i caratteri di liquore da bere.
Nel corso dei secoli, poi, infinite le declinazioni che assunse la grappa. Tra le tante quella della grappa al miele e liquirizia, un preparato che può essere usato anche come digestivo.
La preparazione è molto semplice in quanto non richiede né molto tempo né molti ingredienti e il risultato è un vero successo. Vediamo insieme come preparare questo speciale liquore. (Vuoi fare a casa il brandy, ecco come devi fare).
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Come preparare la grappa al miele e liquirizia
INGREDIENTI
500 grammi di miele in forma liquida
1 litro di grappa secca reperibile in qualsiasi supermercato
2 arance
3 bastoncini di liquirizia puri
300 ml. di acqua
una bottiglia di vetro sterilizzata e con chiusura ermetica
Ricetta per la grappa al miele e liquirizia
STERILIZZAZIONE DELLA BOTTIGLIA DI VETRO: Prima di procedere con la preparazione del liquore, è bene sterilizzare accuratamente la bottiglia di vetro che verrà utilizzata per la conservazione della grappa. Per sterilizzare la bottiglia di vetro, avvolgetela in un panno e immergetela in una pentola con acqua bollente per almeno 30 minuti, oppure lavatela accuratamente con acqua corrente bollente, utilizzando dei prodotti disinfettanti. Una volta che avrete lavato la bottiglia, lasciatela asciugare al sole.
PREPARAZIONE: Per prima cosa prendete due arance belle grosse, lavatele e tagliate loro le bucce. Prendete la bottiglia precedentemente sterilizzata e sistemate al suo interno le bucce delle arance. Ora prendete i bastoncini di liquirizia, divideteli a metà nel senso della lunghezza e aggiungeteli nella bottiglia di vetro insieme alle bucce. Infine aggiungete nella bottiglia tutta la grappa e sigillate ermeticamente. A questo punto avete già ottenuto la grappa alla liquirizia.
In questa ricetta però vogliamo aggiungere il miele come variante, dunque proseguiamo con la preparazione del liquore. Prendete un pentolino e portate a bollore 300 ml. di acqua. Quando l’acqua sarà arrivata a temperatura, aggiungete il miele e lasciate che si sciolga, fino ad ottenere un composto uniforme. Una volta ottenuto il composto, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare.
Una volta freddato, aggiungete il composto di acqua e miele alla grappa, e richiudete la bottiglia ermeticamente. A questo punto agitate bene la bottiglia ed avvolgetela in un panno scuro. Riponete il liquore ottenuto in un posto buio e fresco per almeno 25 giorni. Trascorso questo periodo la grappa al miele e liquirizia è pronta per essere servita.
CONSIGLI: Per un risultato ottimale, dopo un paio di settimane dalla sua preparazione, consigliamo di agitare energicamente la bottiglia con il liquore affinché i sapori al suo interno si mescolino bene. Dopo aver agitato per bene, riponete la bottiglia al buio e al fresco per il periodo rimanente. Una volta trascorso il periodo di riposo, servite il liquore bello freddo. Chiaramente il liquore ottenuto sarà più forte rispetto a quelli acquistati al supermercato, pertanto consigliamo di non esagerare con la consumazione.