Il cappuccino è, inutile dirlo, un classico della colazione italiana (ma rappresenta oggi anche una delle bevande più amata al Mondo), specie se fatta al bar, ma come fare un buon cappuccino anche in casa?
In realtà, con la giusta attrezzatura e la tecnica corretta, è possibile preparare un cappuccino perfetto anche nella propria cucina. In questo articolo, vedremo come fare a casa un cappuccino delizioso e cremoso, passo dopo passo.
Ecco una breve guida che vi rivelerà i segreti per ottenere un cappuccino perfetto, anche restando comodamente a casa e senza andare necessariamente al bar.
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Quando è nato il cappuccino e il perché del suo nome
Il cappuccino, nella sua forma moderna, è nato in Italia nei primi decenni del XX secolo, anche se esistono diverse teorie sulla sua origine. Una teoria sostiene che il cappuccino sia stato inventato dai baristi italiani che lavoravano a Vienna, in Austria, nel tardo XIX secolo. Un’altra suggerisce che il cappuccino abbia avuto origine a Trieste, in Italia, dove i baristi avrebbero iniziato a servire un caffè con una schiuma di latte densa e cremosa.
Qualunque sia la vera origine, quel che è certo è che Il nome “cappuccino” deriva dall’ordine religioso dei frati cappuccini, i quali indossavano abiti marroni con cappuccio, simili al colore del caffè con latte. Secondo la leggenda, il cappuccino prende il suo nome dalla somiglianza tra il colore dell’abito dei frati e il colore della bevanda.
In ogni caso, il cappuccino è diventato uno dei simboli dell’arte del caffè italiana e un’icona della cultura del caffè in tutto il mondo. Oggi, il cappuccino è una bevanda molto diffusa e apprezzata, servita in caffetterie, bar e ristoranti dell’intero Pianeta, nonostante le versioni differiscano spesso fra loro.
Come fare un cappuccino perfetto a casa
Prima regola: la scelta del latte
Ciò che determina la riuscita del nostro cappuccino fatto in casa è senz’altro la schiuma, come è facile immaginare. Questa, infatti, deve essere soffice, densa e cremosa, e deve potersi mantenere a lungo. Per ottenere una schiuma perfetta è necessario, o comunque preferibile, utilizzare del latte intero, che dovrà essere nella quantità di un terzo rispetto alla quantità totale di latte che vorrete utilizzare. Naturalmente, se preferite un cappuccino più leggero, potrete utilizzare il latte intero solo per fare la schiuma e, per la restante parte, del latte scremato o parzialmente scremato.
Gli strumenti per fare la schiuma: dai barattoli ai montalatte
Esistono in commercio molti strumenti pensati apposta per montare il latte e ottenere una schiuma densa e corposa: i montalatte, ad esempio, che possono essere a mano o a batteria. Sono comodi, semplici da usare e di sicura efficacia. Ma possiamo ottenere gli stessi risultati anche con strumenti più semplici e alla portata di tutti come, per esempio, un barattolo di vetro. Basta mettere il latte nel barattolo (fino a un terzo della capienza) e agitare energicamente per una trentina di secondi. Una volta ottenuta la schiuma, è però necessario scaldare il barattolo con il contenuto nel microonde per qualche secondo, oppure, se si vuole un cappuccino freddo, versare il tutto semplicemente sul latte e il caffè che avrete precedentemente messo in una tazza.
Ottimo strumento è anche il frullatore. Basterà scaldare il latte, metterlo nel boccale e frullare fino a che non si formerà una schiuma di almeno un paio di centimetri. Dopodiché, potrete versare il tutto in una tazza con del caffè. Se3mplice, no?
E, infine, come decorarlo?
Anche l’occhio vuole la sua parte. Affinché il vostro cappuccino sia degno di quello del bar, non può mancare una bella decorazione con il cacao. In commercio è possibile trovare degli stencil appositi che vi consentiranno di creare le forme più variegate con la polvere di cacao: stelline, cuoricini o fiori, ce n’è per tutte le occorrenze. Ma c’è anche un’altra tecnica, utilizzata spesso dai baristi, con risultati spesso spettacolari: quella dello stuzzicadenti, da utilizzare per disegnare letteralmente sulla schiuma. Non scoraggiatevi se il primo tentativo non darà il risultato sperato: riprovate e date sfogo alla fantasia.
Un’ulteriore possibilità per decorare al meglio il vostro cappuccino sono gli sciroppi (al cioccolato, alla vaniglia, ecc), grazie ai quali, oltre ai disegni ispirati dalla vostra più fervida immaginazione, potrete comporre facilmente perfino scritte e dediche.
Curiosità sul cappuccino: forse non sai che….
- Il cappuccino tradizionale italiano si prepara con una quantità uguale di caffè espresso e latte caldo, coperto da una densa schiuma di latte.
- In Italia, il cappuccino è considerato una bevanda da consumare solo durante la colazione o la prima parte della giornata. Si crede che il latte interferisca con la digestione del cibo e che quindi non debba essere consumato dopo i pasti.
- Il latte utilizzato per preparare il cappuccino non deve essere bollito, ma solo riscaldato a una temperatura di 60-65 gradi Celsius per creare una schiuma densa e cremosa.
- Il cappuccino è diventato popolare in tutto il Mondo, ma, a seconda della Nazione, troviamo preparazioni diverse. Ad esempio, negli Stati Uniti viene spesso servito con una grande quantità di latte caldo, mentre in Australia viene aggiunta una piccola quantità di cioccolato in polvere sulla schiuma di latte.
- Il cappuccino è diventato una fonte di ispirazione per molti artisti, che hanno utilizzato la schiuma di latte per creare disegni e decorazioni sulla superficie della bevanda. Questa pratica è nota come latte art.
- Il cappuccino è stato protagonista di molti film e serie TV, diventando un simbolo dell’arte del caffè italiana e della cultura del caffè in tutto il mondo.