Alle persone vittime di insonnia si spiega spesso che, anziché ostinarsi a prendere sonno, la cosa migliore da farsi sia quella di cimentarsi in un compito di routine. (Vuoi dei consigli per sconfiggere l’insonnia? Leggi allora la nostra guida).
Non, non stiamo pensando alla conta delle pecorelle: l’idea giusta è quella dei rumori bianchi, rumori, cioè, la cui ampiezza è costante nel tempo.
Un esempio ne sono lo stridio dei grilli, il fluire di un ruscello, ovviamente le onde del mare…persino la lavatrice in funzione per tutta una notte.
Che cosa sono i rumori bianchi e perché aiutano a dormire
Perché i rumori bianchi conciliano il nostro sonno? Si tratta di un rumore costante che possiede la capacità di, per così dire, “schermare” tutti gli altri suoni che possono disturbarci. Per questo il “white noise”, secondo la sua traduzione anglosassone, trova spesso impiego per il riposo dei neonati.
Ad originarli l’unione di tutte le frequenze udibili, così come attesta la scienza che continua a studiarne il funzionamento da anni.
Il suo merito principale risiede nel rilassamento che induce nel paziente, avendo la straordinaria capacità di liberare la mente dai pensieri. Una routinante ninna-nanna che con la sua ripetitività non solo assorbe l’attenzione uditiva del soggetto, ma ha il merito anche di rilassare i muscoli e placare le ansie, regalandoci un relax difficilmente provato prima.
Secondo alcuni studi merito del fatto di riportarci alle origini, ricreando una situazione simile alla nostra esistenza pre-natale o ai mesi immediatamente successivi, quando, cullati dalla mamma dormivamo al suono dei rumori di casa.
Non per questo non vi sono rumori “casalinghi ” apparentemente banali, così come dei suoni emessi da elettrodomestici che possono fungere alla perfezione da white noise.- Quali, ad esempio, un semplice phon o al monotono gracchiare di un ventilatore.
Negli ultimi anni poi sono molte le compilation pubblicate e commercializzate di CD ricche di queste melodie, così come è possibile anche procedere a scaricarle dal web, per poi, prima di addormentarsi, sentirle con le proprie cuffie.
Naturalmente, da qualche anno, non mancano le app di questo punto, come quella che andiamo a presentarvi.
In questa guida, infatti, vedremo come riprodurli grazie ad un app che coccolerà e vigilerà sul nostro sonno. (Curare l’insonnia naturalmente? Scopri come nella nostra guida).
Indice Guida Gratis:
Che cos’è White Noise Lite e come funziona
Da smartphone accediamo al PlayStore ed installiamo “White Noise Lite”. Lo stesso naturalmente sarà scaricabile gratuitamente sia per iOs che per Android. Sotto troverete i due link per il download.
A questo punto avviamo l’applicazione e lanciamo il primo “rumore” che ci viene proposto. Volendo, è possibile ascoltare lo streaming di un altro suono, scelto a caso.
Naturalmente non manca la possibilità di creare una playlist mettendo in sequenza una certa serie di suoni o l’opzione per mixare diversi suoni tra loro: in questa situazione vi tornerà utile la possibilità di variare le caratteristiche di ogni singolo suono, in modo da dosarne la relativa influenza nell’armonia generale.
Le funzioni di sveglia, infine. “White Noise Lite” consente di impostare un allarme, di stabilire se il rumore bianco debba riprendere dopo lo snooze e di mettere lo schermo in modalità “notturna” (scuro con ora visibile) per impedire che la variegata gamma dei colori abituali disturbi il nostro necessario riposo.
Link utili: come scaricare White Noise Lite per iOs, vai qua
per effettuare il download per Android, questo il link diretto