I ceci appartengono alla famiglia delle Leguminose. Si tratta di un ortaggio di facile coltivazione, infatti, è adatto a qualsiasi tipo di terreno e sopporta molto bene la siccità avendo radici che possono raggiungere i 2 metri di profondità.
A seconda delle diverse zone climatiche la semina avviene in Autunno o Primavera.
Per favorire la germinazione, prima di essere piantati i semi devono venire immersi in acqua per 1 o 2 giorni.
Dopo aver arato il terreno si fanno delle piccole buche di circa 5 centimetri di profondità e distanziate tra loro di 30 centimetri.
In ogni buca si mettono tre o quattro semi, che vengono poi ricoperti di terra.
I ceci non richiedono molte cure, è sufficiente qualche sarchiatura e qualche rincalzatura di terra.
I frutti si raccolgono tra Giugno ed Agosto.
Si eliminano i baccelli e si mettono i ceci a seccare, in un posto ombreggiato per una decina di giorni, quindi si ripongono in un luogo piuttosto fresco.
Le piante dei ceci si presentano come arbusti piuttosto pelosi con un’altezza che può variare tra i 30 ed i 60 centimetri.
I frutti sono racchiusi in piccoli baccelli.
Nelle grandi coltivazioni i ceci vengono piantati a rotazione di tre anni, cioè il primo anno ceci, il secondo anno frumento ed il terzo avena.
Si possono anche associare le piante dei ceci con altre come il granoturco o la patata.
Solitamente i ceci sono arbusti molto robusti e resistono bene a parassiti e malattie, tuttavia se sulle foglie compaiono macchie brune potrebbe trattarsi di antracnosi, un fungo parassita che può attaccare queste piante.
I ceci sono un alimento altamente proteico, contengono anche glucidi e grassi.
Dai semi dei ceci si può ottenere una farina panificabile; se invece vengono prima tostati e poi macinati si ha un surrogato del caffè.
Un esperimento molto simpatico è provare a piantare dei ceci in casa usando il metodo dell’idrocultura. La procedura è molto semplice basta mettere alcuni semi di cece su di un piattino, con i bordi leggermente rialzati, e ricoprirli d’acqua, dopo alcuni giorni inizieranno a spuntare verdi piantine, è sufficiente ricordarsi di non fare mai mancare l’acqua aggiungendone un po’ di tanto in tanto; naturalmente non si può lontanamente sperare di ottenere dei frutti con questo metodo, ma ci si dovrà accontentare di avere per qualche giorno un piccolo angolo verde; questo esperimento può assere fatto anche con semi di lenticchie e fagioli e se avete dei bambini avranno così l’opportunità di accostarsi al mondo della botanica con questo che a loro sembrerà un gioco.