Gli acari sono dei microscopici parassiti (aracnidi per l’esattezza) che si riproducono rapidamente in ambiente umido, avente una temperatura compresa fra i 10°C e i 25°C.
Si nutrono di cellule, forfora, peli e di altre componenti di origine vegetale o animale.
Le nostre case per loro sono il luogo più adatto dove vivere e moltiplicarsi. Tendono, infatti, a proliferare negli abiti, materassi, tappeti, tende e cuscini.
Per questa ragione è indispensabile di tanto in tanto eseguire delle vere e proprie sanificazioni, soprattutto nei luoghi abitualmente frequentati da persone allergiche a questi parassiti.
Anche perché, per quanto ne faremmo volentieri a meno, questi parassiti sono fondamentalmente innocui, ad eccezione per le persone che ne sono allergiche. Disturbi che nascono dall’inalazione delle loro particelle fecali, responsabili di scatenare reazioni dannose all’organismo. (vuoi sapere come eliminare gli acari della polvere? Ecco la guida giusta).
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Come bonificare la casa dagli acari
Per abbattere significativamente il numero degli acari presenti in casa una delle prime cose sarebbe quella di eliminare moquette, tende drappeggiate e tappezzeria.
Tutti questi complementi so rappresentano il ricettacolo ideale sia di polvere che di acari. Anche se tali oggetti vengono accuratamente puliti frequentemente, infatti, gli acari non vengono mai eliminati del tutto e continuano indisturbati a cibarsi dei residui organici, lasciando le loro feci ovunque.
Sarebbe bene pertanto far utilizzo di tende lavabili, soprattutto se realizzate con materiale sintetico(Eliminare la polvere dal Pc? Ecco come fare).
Altrettanto importante sarebbe rivestire i materassi e i cuscini dei divani con fodere in cotone. Sotto questo punto di vista l’ideale sarebbe di cambiarle almeno una volta a settimana, lavandole con prodotti disinfettanti come la candeggina o l’amuchina.
Avete poi materassi e cuscini di lana o piume? In questo caso sarebbero da sostituire, se ne avete la possibilità, con prodotti in derivati sintetici della gomma. L’ideale sarebbe quello di utilizzare modelli in poliuretano denso, trattandosi di un materiale che costituisce un habitat sfavorevole alla riproduzione e allo sviluppo degli acari.
Idem con patate per quel che riguarda coperte di lana. Meglio servirsi di modelli sintetici, facilmente lavabili ad alte temperatura.
Lavate poi, una volta a settimana, o quanto meno almeno ogni 15 giorni, tutta la biancheria del letto in lavatrice con un ciclo a 60°C. Arieggiate bene i piumoni e le coperte e lasciateli al sole almeno per una giornata prima di utilizzarli di nuovo. In ogni caso cercate di non asciugare la biancheria in casa.
La pulizia della casa per eliminare gli acari
Spolverate almeno una volta ogni due giorni i mobili e gli altri complementi d’arredo dopodiché lavate i pavimenti con una soluzione di acqua e candeggina. Polvere preferibilmente da eliminare con aspirapolvere dotato di filtro Hepa o anche con un panno umido, avendo, in ogni caso, cura di non sollevarla, facendola volare nell’ambiente circostante.
Gli esperti poi consigliano, quando possibile, di mantenere sempre e comunque in casa una temperatura inferiore ai 22 gradi, con un tasso di umidità al di sotto del 50%. Ogni qualvolta potete, aprite le finestre e fate circolare aria pulita e fresca nei vari ambienti, anche se utilizzando impianti di condizionamento, L’importante, infatti, è quello di contenere l’umidità.