Amate le atmosfere metropolitane e gli ambienti domestici aperti dall’arredo essenziale e vagamente retrò?
Lo stile newyorkese è ciò che fa per voi. Ecco le linee guida per realizzarlo in casa vostra.
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Un open space dall’aspetto post industriale
Lo stile newyorkese nasce dalla rilettura e dall’adattamento abitativo degli spazi industriali in disuso, i tipici loft, che caratterizzano in particolare le abitazioni più contemporanee di Manhattan.
Se disponete di un open space ampio e luminoso, con grandi finestre e alti soffitti, siete già a buon punto.
Caratteristiche di questo stile, infatti, sono proprio la grande ariosità e luminosità, nonché l’intercomunicabilità tra i vari ambienti e tra le varie destinazioni d’uso dei locali, in cui gli arredi sono distribuiti con grande libertà.
La cucina, ad esempio, può essere sapientemente collegata al living, attraverso uno spazio intermedio come un bar o una penisola. Optate per una cucina in stile vintage, per garantire l’atmosfera retrò dell’insieme, con una cappa in metallo grezzo e i tubi ben in vista. Ciò contribuirà a rafforzare l’aspetto post industriale e tecnico dell’ambiente.
Le pareti saranno rigorosamente bianche o al massimo grige, intervallate a seconda delle preferenze da rivestimenti in mattoni rossi, assai tipici dei loft newyorkesi. Ottime le colonne in cemento e le travi a vista, perfette le doppie altezze, meglio se collegate da una scala a chiocciola in ferro battuto. Il pavimento potrà essere persino in cemento grezzo lucidato, proprio come nelle fabbriche e negli spazi di lavoro, oppure in resina, in legno o rivestito con grandi mattonelle dai colori tenui e chiari (tortora o grigio).
Una commistione di stili e di culture
Un’altra interessante caratteristica dello stile newyorkese è la grande commistione di riferimenti etnici, che caratterizza in particolare i complementi d’arredo. Ciò è dovuto al fatto che New York è stata ed è uno dei maggiori crocevia di culture provenienti da tutto il mondo. Via libera alle contaminazioni, dunque, attraverso tappeti, paraventi (che aiutano anche a separare in maniera minimale gli spazi più intimi, che altrimenti risulterebbero troppo esposti), pouf e cuscini. Per le luci è necessario mantenere un aspetto più tecnico e minimale. No ai lampadari troppo sfarzosi, che vanno invece sostituiti con faretti orientabili o con essenziali lampade da terra da predisporre in punti chiave, accanto ai divani e ai tavoli da lavoro.
Versatilità ed essenzialità, dunque, commistione di stili e riferimenti all’iconografia industriale d’antan: tendendo presente questi punti chiave e le semplici linee guida fornite, senza dimenticare di dare spazio alla fantasia nella scelta e nell’abbinamento di arredi dal carattere retrò, etnico oppure tecnico-industriale, otterrete uno spazio perfettamente in linea con lo urban style newyorkese.