Può succedere: comprare uno smartphone dotato di microsim e ritrovarsi ad aver bisogno di una sim di grandezza normale. Magari, il telefono nuovo è guasto e abbiamo urgente bisogno di fare e ricevere telefonate. Le strade possibili per ovviare a questo problema sono almeno tre.
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Da Microsim a Sim
Partiamo dalla più semplice per giungere alla più complessa.
La strada più immediata ed efficace è l’acquisto di un adattatore da Microsim a Sim: ne esistono diversi in commercio ed è possibile reperirli anche su internet. Sono venduti separatamente o, generalmente, acquistabili in pacchetti contenenti altri tipi di adattatori (che funzionano anche con Nanosim, ad esempio). In base alla marca e al numero di adattatori, il prezzo varia in un range che va da un euro e 50 circa, fino a poco più di dieci euro.
Seconda strada praticabile, non particolarmente complessa, ma che funziona solo in determinati casi. Alcuni esperti, sul web, consigliano di inserire la propria Microsim in un telefono che funziona con schede normali, senza alcun tipo di adattatore. Apparentemente non esistono problemi, ma c’è il rischio che la scheda, posizionata senza fermi, si sposti durante l’uso e si danneggi. In ogni caso, questo metodo è utilizzabile solo con i telefoni che hanno, nell’alloggio della SIM, una barra di metallo in grado di tenere ferma la scheda al centro.
Come realizzare da soli un adattatore di Microsim
Terzo e ultimo metodo, più complesso ma comunque efficace: la realizzazione di un vero e proprio adattatore per Microsim. Per costruirne uno abbiamo bisogno di: un paio di forbici, uno spillo (o qualunque oggetto sufficientemente appuntito) un pennarello dalla punta non troppo spessa, una classica scheda per telefonini, un piccolo pannello di plastica con spessore simile a quello di cui è composto la SIM stessa. Se l’abbiamo conservato, possiamo utilizzare la scheda in cui era inserita la Microsim al momento dell’acquisto.
Vediamo in pochi semplici step come creare il nostro adattatore.
Innanzitutto, prendere la SIM, collocarla in un punto qualunque della scheda e disegnarne il profilo con il pennarello, stando attenti a essere molto precisi. Successivamente, bisogna disegnare all’interno della sagoma appena tracciata, un’altra forma che rispetti le misure della nostra Microsim. Si può usare lo stesso metodo di prima (il calco) oppure utilizzare un righello per accertarsi delle dimensioni dell’oggetto. Meglio, in ogni caso, disegnare una Microsim leggermente più piccola dell’originale: in questo modo, saremo sicuri che resterà incastonata all’interno del nostro adattatore. Prendere lo spillo e praticare una serie di fori lungo il bordo del disegno interno, fin quando il frammento di plastica interno non sia removibile. A questo punto, occorre prendere le forbici e ritagliare accuratamente il disegno esterno del nostro adattatore, allo scopo di fargli assumere la forma di una SIM vera e propria.
Inserire, infine, la Microsim nell’alloggiamento più piccolo che abbiamo praticato. Non ci resta che utilizzare la nostra “nuova” SIM nel telefonino per cui l’abbiamo predisposta.