Tulipano è un nome volgare di numerose specie del genere “Tulipa” appartenente alla famiglia delle gigliacee.
Si tratta di una pianta erbacea perenne euroasiatica con bulbo ovoidale, ricoperto di tuniche castane dalle quali si sviluppano ogni anno 3-4 foglie basali vagamente ovoidali di color verde ed uno scapo fiorifero che consta di un solo fiore a forma di calice costituito da sei tepali.
Numerose sono le varietà di tulipani e alcune di esse crescono spontaneamente in molte località presentandosi con fiori che hanno un colore che tende verso il rosso.
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Varietà e periodo per interrare i Tulipani
La gamma delle varietà collezionate a scopo ornamentale è vastissima, si distinguono tulipani a fiore semplice, a fiore doppio, possono essere precoci o tardivi; con perigonio aperto o tutto chiuso dalla caratteristica forma a calice e corolla formati da elementi tutti uguali, a petali ottusi o divisi di colore uniforme o variamente ornati con più colori. Ci sono forme nane o giganti.
La specie più coltivata è “Tulipa gesneriana” con molte varietà. Molto diffuso in Olanda dove viene coltivato intensamente, il tulipano è una pianta robusta che si moltiplica per bulbie e fiorisce in Primavera.
In italia si trovano soprattutto due generi che crescono spontaneamente la “Tulipa Silvestris” detta anche tulipano lancetta, dei campi , con fiori giallo limone e la “Tulipa australis” detto tulipano dei pascoli alpini di colore con fiori gialli segnati di rosso nella parte esterna.
I mesi di Ottobre e Novembre rappresentano il periodo ideale per piantare i bulbi a fioritura primaverile sia in vaso che in giardino.
Coltivare i tulipani in vaso, contenitore e acqua
Personalmente chi scrive ha provato la coltivazione in acqua che ha il vantaggio di anticipare la fioritura, tale coltivazione, però, deve rispettare queste fasi:
– Prendere un recipiente di vetro con bocca larga, appoggiare il bubo in modo che rasenti l’acqua, mettere il contenitore in un luogo fresco e buio.
Aggiungere acqua per favorire la crescita delle radici , appena nascono i primi germogli, spostare il recipiente in una zona calda ed illuminata.
– Meglio usare un contenitore di ceramica, rispetto ai classici vasi di plastica, riempirlo di terriccio per bulbose, inumidirlo prima del trapianto. Inserire i bulbi nella terra a distanza ravvicinata, posizionare il contenitore al buio, mantenere il terriccio umido.
Dopo circa 60 giorni quando nascono i primi germogli e avranno raggiunto l’altezza di circa 5 cm, spostare il contenitore alla luce ma non sotto il sole. Presto le piante raggiungeranno il loro colore naturale e fioriranno.
– Collocare i bulbi con intervalli tra di loro di 8-10 cm, coprire dopo aver pressato i bulbi con 15 cm di terriccio. Annaffiare la parte seminata con acqua nebulizzata, riprendere l’innaffiatura quando nascono le prime foglioline, appena fiorite, innaffiare le piante ogni due giorni.-
Prezzi dei bulbi: variano in base alla specie, comunque una trentina di bulbi della qualità più comune vengono venduti mediamente tra gli 11 e i 12 euro.