I Buoni del Tesoro Poliennali, noti anche con l’abbreviazione di Btp, costituiscono un certificato di debito che presenta scadenze superiori all’anno. A differenza dei titoli di stato italiani ed esteri, i buoni del Tesoro Poliennali emessi dallo Stato italiano vengono negoziati al Mot per i lotti di dimensione inferiore ai due milioni e mezzo di euro, e al Mercato Generale dei Titoli di Stato per le somme superiori.
Come detto, il titolo conta su una durata di più anni, generalmente con scadenze che variano a trenta, quindici, dieci, cinque o tre anni e cedole annuali che vengono pagate ogni sei mesi. Ciò, significa, per esempio, che un Btp al 6% paga ogni sei mesi due cedole del 3% ciascuna.
Ma dove è possibile consultare le quotazioni del Btp in tempo reale? Nei prossimi minuti troverai una lista dei migliori siti internet sulla quale poter visionare in presa diretta, l’andamento delle quotazioni dei Btp.
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Borsa italiana Teleborsa: Dove consultare le quotazioni Btp online?
Il sito di Teleborsa raggiungibile da qui, è completamente gratuito e realizzato in maniera eccellente, presenta tutti i grafici con serie storica delle quotazioni del Buoni del Tesoro Pluriennali.
I grafici comprendono i rendimenti e le quotazioni dei Btp, ma anche degli altri titoli di Stato italiani, come i Ctz e i Bot.
Ricordiamo che per quanto riguarda i Btp il rendimento si ricava dal tasso fisso della cedola, e dalla sottrazione del prezzo di rimborso da quello di emissione.
Cosa sono i Btp, Buono del Tesoro Poliennali?
I Btp o Buono del Tesoro Poliennale sono un titolo azionario con cedole a tasso fisso, che subiscono costantemente oscillazioni di prezzo. Il Btp, rappresenta un titolo a capitale garantito. Le oscillazioni di prezzo registrate saranno tante più evidenti quanto più lunga sarà la durata del titolo (duration).
Alla scadenza dei Btp viene garantito il rimborso del valore nominale intero .Le emissioni di questi titoli si verificano ogni due settimane, mediante asta marginale. Il taglio minimo per procedere all’acquisto è pari a mille euro, come per tutti gli altri titoli di Stato, ed è la Banca d’Italia la responsabile delle operazioni di collocamento.
Proprio per compensare il servizio offerto, alla Banca centrale viene riconosciuta dal Tesoro una provvigione del due per mille per il titolo di tre anni, del tre per mille per il titolo di cinque anni e del quattro per mille per tutte le scadenza superiori. La provvigione, poi, viene trasferita, in parte o interamente, direttamente agli intermediari che prendono parte all’asta. Tali intermediari non hanno la possibilità di applicare le commissioni alla clientela.
È opportuno evidenziare che da otto anni sono stati introdotti i cosiddetti Buoni del Tesoro Poliennale indicizzati all’inflazione europea.
Buoni del Tesoro Poliennale indicizzati all’inflazione europea
L’indicizzazione di questi titoli di stato, infatti, è registrata rispetto all’inflazione della Zona Euro, e viene espressa attraverso l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo, eccezion fatta per il tabacco, per il quale il calcolo viene eseguito ogni mese da Eurostat.
In questo modo gli investitori sono al riparo dagli aumenti dei prezzi.
L’indicizzazione delle cedole implica una costanza del rendimento reale, vale a dire per quanto riguarda il potere d’acquisto, e una variabilità di quello nominale. Oggi, essi sono emessi con scadenze dai cinque ai trent’anni.
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