Quanti di voi, amanti della tradizione e del mangiar bene, avranno pensato almeno una volta nella loro vita di aprire un piccolo ristorante? In molti hanno lasciato il proprio lavoro per avventurarsi nel mondo della ristorazione. C’è chi ha scelto di aprire ristorante in America, chi ha preferito invece coltivare i propri sogni esotici, gettandosi a capofitto nella realizzazione di ristorante sushi! Inutile sottolineare che, come per ogni tipo di professione, non ci si può, soprattutto al giorno d’oggi, improvvisare in un ruolo che non si conosce senza andare incontro a cocenti delusioni.
Scopriamo insieme come aprire un ristorante italiano ad oggi.
La cosa più importante per aprire un ristorante in casa è avere le necessarie competenze e tanta, tanta voglia di mettersi in gioco. In questo modo potrete operare in un settore che può regalare tante soddisfazioni economiche. Se il vostro sogno è quello di aprire un ristorante in Italia, o di aprire un ristorante italiano all’estero, perché non farlo! Fatelo sul serio, ma prima preparatevi e pianificatene ogni dettaglio! Formarsi professionalmente e trovare il coraggio per aprire un ristorante per chi vorrebbe farlo potrebbe essere davvero la svolta della vita.
E allora scopriamo subito come aprire un ristorante, anche senza un’esperienza pregressa, partendo, naturalmente, dal primo punto, ossia chiedendoci se davvero conviene aprire un ristorante oggi. Scopriamo come chiedere finanziamenti per aprire un ristorante o se invece è possibile aprire il proprio ristorante senza soldi o aprirlo con pochi soldi, quali requisiti sono richiesti per lavorare nella ristorazione e se esistono forme alternative. Ad esempio perché non pensare di aprire un ristorante in franchising o di prendere in gestione un ristorante già avviato? Ebbene, vediamolo insieme.
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Come aprire un ristorante in Italia oggi
I ristoranti sono considerati un’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico. Si tratta di un’impresa vera e propria che opera nel settore della ristorazione. Quindi se si vuole aprire un ristorante in Italia oggi dobbiamo tenere a mente tutto il procedimento che va seguito: avremo bisogno di particolari requisiti per prendere in gestione un ristorante, alcune risorse economiche di base per coprire tutti i costi iniziali e di gestione dell’attività e un’innata passione per la cucina.
Le proposte offerte dai ristoranti in Italia sono molte e diverse tra loro: tutte le nostre Regioni offrono una cucina tradizionale con piatti di ristorazione tipici, ma sempre più spesso troviamo locali con offerte gastronomiche originali e geniali. Dalle polpetterie alle hamburgerie, le piadinerie, le bracerie e i locali di slow food. Diciamo che il panorama di ristoranti in Italia è, soprattutto in questi ultimi anni, divenuto davvero vario e fantasioso. In un settore, si competitivo e agguerrito, ma che presenta sempre spazio per chi ha è animato da una buona intuizione o in cucina sa il fatto suo!
Di seguito andiamo a vedere quali sono i requisiti per aprire un ristorante in Italia: parleremo dei requisiti morali e professionali, dei costi per l’apertura di un ristorante e del modo migliore per iniziare a gestire il nostro piccolo ristorante. La cosa importante per aprire un ristorante è essere motivati, sicuri e proporre qualcosa di originale. I fattori chiave per creare un progetto per il nostro ristorante perfetto, sono quindi autodeterminazione, qualità, conoscenza e professionalità.
Il settore della ristorazione in Italia: conviene aprire un ristorante oggi?
La ristorazione è uno dei settori che in Italia vanno per la maggiore. Negli ultimi anni abbiamo potuto vedere aprire un sacco di locali originali in quasi tutte le città italiane. Sono tantissimi i ristoranti in Italia perché il food è uno dei settori lavorativi economici più redditizi e sani. E lo dimostrano i dati raccolti sui ristoranti italiani: infatti si stima che i ristoranti italiani nel 2019 abbiano guadagnato oltre 80,2 miliardi di euro. Si è anche calcolato che ogni italiano, durante un anno, spenda più di 1400 € per mangiar fuori al ristorante.
Gli italiani sempre di più infatti preferiscono scegliere di uscire al ristorante piuttosto che preparare a casa la cena. In primis questa scelta è dovuta a motivi di tempo: sempre meno persone hanno voglia di mettersi a cucinare alla fine della giornata, e preferiscono uscir fuori anche a costo di spendere un po’ di più. Ed è un piccolo regalo che piace farsi: mangiare al ristorante è un’occasione di socializzare e di provare cibi nuovi e sapori che ci incuriosiscono.
Inoltre l’avvento della rivoluzione delle app sugli smartphone per la consegna a domicilio, come Just Eat o Deliveroo, hanno reso la ristorazione la scelta più comoda. Nessun bisogno di cucinare, perché con un clic la cena arriva direttamente a casa nostra, pronta per essere gustata. Insomma tecnologia o meno, sembra che gli Italiani del cibo non si stanchino mai, anzi nuove forme di distribuzione hanno giovato ad un settore che non ha mai mostrato segni di flessione.
Requisiti per l’apertura di un ristorante in Italia
Per aprire un ristorante serve aver compiuto almeno 18 anni: la maggiore età di chi vuole diventare un ristoratore è requisito essenziale per intraprendere attività d’impresa. Inoltre occorre avere determinati requisiti morali e professionali. Vediamo insieme cosa serve per aprire un ristorante senza esperienza oggi e quali caratteristiche devi possedere per aprire un piccolo ristorante.
Tra i principali requisiti morali ci sono quelli sull’onorabilità: in particolare non possono esercitare attività commerciale coloro i quali hanno avuto condanne con detenzioni nel minimo non inferiori a tre anni, o che sono stati precedentemente dichiarati delinquenti abituali o professionali.
Inoltre sono richiesti anche determinati requisiti professionali che sono alternativi tra di loro. Tra i seguenti requisiti necessari per aprire un ristorante ne basta uno solo: esso andrà auto-certificato presso lo Sportello unico delle imprese con una modulistica apposita. In particolare per aprire un piccolo ristorante devi avere
- superato un corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) professionale per la vendita, la somministrazione e la preparazione di cibi e bevande. Si tratta di corsi professionalizzanti organizzati e riconosciuti a livello regionale.
- aver lavorato almeno per due anni nel settore alimentare o della somministrazione di alimenti e bevande. La precedente attività di ristorazione può essere stata esercitata in proprio oppure può anche essere prestata presso altre imprese alimentari, ma con la qualità di lavoratore dipendente qualificato.
- possedere un diploma di scuola superiore o di laurea in cui siano inclusi studi relativi al commercio, alla preparazione e alla vendita di cibi e bevande. Ad esempio sono titoli validi per aprire un ristorante oggi il Diploma Tecnico di servizi di ristorazione di una scuola alberghiera, piuttosto che la laurea (anche triennale) in scienze e tecnologie alimentari, in scienza e cultura della gastronomia e della ristorazione, in Medicina, in chirurgia, in veterinaria, in farmacia e in dietistica.
Apertura ristorante adempimenti amministrativi
Per poter aprire il tuo nuovo ristorante in Italia dovrai per prima cosa decidere dove aprire il tuo ristorante. ma nella scelta del locale dove aprire un ristorante devi tener presenti alcuni importanti dettagli, che però variano a seconda della zona geografica che sceglierai. Per tanto, prima di iniziare la tua attività di ristorazione ti consigliamo di informarti in maniera precisa e puntuale di quali sono gli adempimenti amministrativi necessari nella tua città.
In ogni caso i locali scelti dovranno possedere determinate qualità. Si tratta di Requisiti urbanistici: non devono essere presenti vincoli paesaggistici o storici. Inoltre il locale deve essere sufficientemente grande per diventare un nuovo ristorante e soddisfare anche importanti Requisiti edilizi obbligatori per legge come gli accessi per i disabili, i servizi igienici a norma e l’aerazione garantita e regolare.
Inoltre per poter aprire un ristorante senza esperienza va tenuto a mente che il locale dev’essere a destinazione d’uso commerciale e rispondere ai requisiti tecnici ed igienico sanitari strutturali. Infine devono essere rispettati i requisiti di sorvegliabilità e in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi.
Quanto costa aprire un ristorante 2020
Se stai pensando di aprire un ristorante italiano in Germania, o all’estero oppure se stai sfiorando l’idea di realizzare il tuo sogno e prendere in gestione un ristorante allora la prima domanda che ti devi porre è “Ma quanto costa aprire un ristorante?”: infatti è importante non trovarsi ad aprire un ristorante senza soldi necessari per far fronte alle proprie spese. I prezzi variano molto a seconda della tipologia di ristorante che vuoi aprire, ma possiamo provare a fare delle stime.
Considerando di voler aprire un ristorante di medie dimensioni (come potrebbe essere la scelta di aprire un ristorante a Milano) dovremo considerare i seguenti costi generali:
- Apertura partita IVA e commercialista: 400€ in forma individuale o 1500/3000€ come società
- INPS e contributi: minimo 3000€ (per sé stessi e per tutti i propri dipendenti)
- Affitto locale: 3000/5000€ al mese
- Arredamento, elettrodomestici e strumenti per la cucina: 10.000€
- Materie prime e Ingredienti: 3000 €
- Lavoratori dipendenti: 50.000 €.
Sono stime che variano molto da persona a persona, da caso a caso e anche solo da città a città. Aprire un ristorante a Dubai ha sicuramente un prezzo diverso rispetto alla decisione di aprire un ristorante alle Canarie.
I costi burocratici
Per potere iniziare a lavorare nel settore della ristorazione e aprire un nuovo ristorante in Italia dovrai procedere per vie burocratiche. Infatti tutti i requisiti che devono essere soddisfatti vengono certificati per la Pubblica Amministrazione tramite iter burocratico.
Dopo aver aperto partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, colui che ha deciso di aprire il suo ristorante dovrà adempiere alle seguenti procedure burocratiche:
- iscrizione al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio
- l’iscrizione all’INAIL e all’INPS
- il corso SAB (costo tra i 200/800 €)
- il piano HACCP – il piano per garantire la qualità e l’igiene durante la produzione degli alimenti
- licenza per vendere alcolici e super
- presentare richiesta per la SCIA con gli allegati richiesti (tra cui l’accertamento di un perito per l’obbligo di acustica)
- i costi amministrativi per le pratiche.
I costi per l’apertura di un ristorante
Gli investimenti necessari per aprire un ristorante senza esperienza sono determinati da alcuni elementi che costituiscono i costi iniziali per avviare il tuo nuovo ristorante appena aperto. I Costi per aprire un ristorante riguardano:
- l’affitto o l’acquisto del locale del nuovo ristorante
- l’arredamento e le attrezzature per la nostra location: stoviglie, vettovaglie, pentole e strumenti per cucinare. Tavoli e sedie, elettrodomestici per la cucina.
- i dipendenti e i costi per il personale
- materie prime, ingredienti e prodotti per cucinare.
Inoltre vanno anche messi a budget tutti i costi fissi per prendere in gestione un ristorante. Infatti con cadenza periodica dovremo anche considerare di dover pagare il canone d’affitto per il locale, le utenze del ristorante, le tasse, i contributi previdenziali (nostri e dei nostri dipendenti). Infine potremmo aver bisogno di ricorrere ad un buon commercialista per la gestione della nostra contabilità.
Finanziamenti per aprire un piccolo ristorante
Dal momento che i costi da sostenere per poter aprire un ristorante in Italia sono variabili e possono essere davvero elevati sarebbe un’ottima cosa quella di iniziare realizzando un business plan dettagliato. E’ un documento nel quale sono riportati gli obiettivi da raggiungere: ad esempio fare evolvere l’attività nel tempo, chi lavorerà con noi (gli impiegati), dove potremmo sistemare il locale (opportuno anche analizzare il mercato ed il tipo di tipologia di cucina che vogliamo portare avanti) e le entrate e le uscite potenziali.
In Italia la disciplina che regola le leggi della Ristorazione è piuttosto complicata, per questo il proprietario del locale dovrà adattarsi ad alcune regole che riguardano il locale, il menù, i servizi igienici e via dicendo. Quindi, è importante iniziare con un buon budget a propria disposizione.
Nel business plan vengono anche inseriti tutti i finanziamenti, i contributi a fondo perduto e le agevolazioni pubbliche che puoi richiedere. Per progettare al meglio la nascita e la gestione del ristorante è probabile che tu debba ricorrere ad un prestito bancario o ad una fideiussione: per scoprire quale opzione valutare e ottenere un buon finanziamento – magari agevolato – contatta subito il tuo commercialista di fiducia e la banca stessa.

Corsi di cucina e passione per il ristorante
Per aprire un ristorante serve aver maturato un po’ di esperienza o aver avuto una formazione sufficiente per operare nel settore della ristorazione. Se non hai mai studiato ma la tua passione è la cucina puoi sempre informarti: infatti sono organizzati in tutte le città italiane diversi corsi di cucina da seguire, e soprattutto persone esperte nel settore con licenze e diplomi che potranno insegnarti a gestire il tuo nuovo ristorante.
Nel momento in cui dovessi aprire un ristorante senza esperienza fai attenzione a scegliere al meglio il tuo personale. Se non cucinerai tu stesso i piatti del menù del tuo ristorante scegli uno chef che rispecchi i tuoi gusti e il tuo modo di intendere la cucina. E attenzione anche alla sala: il servizio dei clienti è fondamentale, perché un servizio eccellente offerto ai propri clienti invoglierà a tornare nel vostro ristorante!
Scegli dunque un personale giovane, spigliato ed in gamba perché aiuterà il buon andamento del locale stesso. Se possibile per iniziare trova qualcuno che abbia già un po’ di esperienza; con l’andare del tempo potrai sempre aumentare il numero dei tuoi dipendenti e formarli man mano che il tuo business crescerà.
Aprire un ristorante in casa
Se vuoi un’idea originale per aprire un ristorante senza esperienza alcuna potresti trovare ispirazione nell’Home Restaurant. Si tratta di una tipologia di ristorante che va di moda in questi ultimi anni e che consiste nel decidere di aprire un ristorante in casa. Se hai spazio in casa a sufficienza e sai cucinare, ma non hai un budget tale che ti permetta di aprire il tuo nuovo ristorante non ci sono problemi.
Aprire un ristorante in casa con l’Home Restaurant permette di accogliere amici, parenti, turisti e clienti nuovi a casa propria. I tuoi commensali saranno accolti nella cucina di casa tua e potranno godere dei tuoi manicaretti. Si tratta dell’idea perfetta per chi vuole fare ristorazione ma non sa come fare ad aprire un ristorante senza soldi. Il ristorante in casa si sta iniziando a diffondere anche in Italia, nelle principali e più grandi città: apri subito il tuo ristorante in casa!
Una cosa positiva del ristorante in casa è che se i guadagni annuali sono inferiori ai 5 mila euro non occorre nemmeno sostenere il costo dell’apertura della Partita IVA: infatti in questo caso i 5000 euro saranno classificati come attività occasionale e non serve una Partita IVA.
Aprire un ristorante in franchising
Un’altra delle idee più scelte da chi decide di aprire un ristorante in Spagna o di aprire un ristorante in Italia è quella di aprire in franchising. Si tratta di una scelta molto meno rischiosa, che permette di affidarsi ad un marchio già conosciuto e di aprire il ristorante affidandosi all’esperienza di un grande nome.
Sempre più spesso le catene di ristorazione che fanno il franchising offrono ai propri ristoratori l’opportunità di avere in breve tempo un ristorante “chiavi in mano”. La catena principale di ristoranti si occupa infatti di preparare la location per aprire il tuo ristorante: penseranno alla sua ristrutturazione, al suo arredamento e a tutti i macchinari che devono essere acquistati.
Inoltre il franchising permette di aver una clientela maggiore fin dall’inizio: infatti il marchio ha già una nomea ed è conosciuto dai clienti. Sarà molto più facile farsi conoscere perché in questo caso i clienti sapranno già perché vogliono scegliere il tuo ristorante. A proposito di clientela: se hai aperto in autonomia un nuovo ristorante, senza il franchising, come troviamo clienti? Quali strategie di marketing vanno seguite? Scopriamolo adesso insieme.
Aprire un ristorante senza esperienza: i clienti e il marketing
Arriviamo alla parte più complicata: acquisire una clientela; invitare amici, parenti e conoscenti nel vostro ristorante è una buona cosa ed inaugurare il nostro nuovo ristorante organizzando feste ed eventi attirerà sicuramente più clienti. Una delle cose che dobbiamo tenere a mente per aprire un ristorante è capire da subito come fare a riempire il proprio locale e trovare clienti. Saper far marketing per la promozione del nuovo ristorante che si vuole aprire è importantissimo. Ti diamo qualche dritta noi.
La prima cosa da tenere a mente è che non esistono “nuovi” clienti. Se decidi di aprire un ristorante senza esperienza devi offrire qualcosa di diverso, unico, nuovo e strano. In questo modo riuscirai ad attirare anche clienti curiosi, che scelgano di provare qualcosa di nuovo rispetto ai ristoranti che già frequentano. Si tratta, insomma di una lecita gara che mira a prendere i clienti di altri ristoranti, piuttosto che a crearne di nuovi. Per aprire un ristorante di successo devi differenziarti!
La seconda regola per far conoscere il tuo nuovo ristorante è far una pubblicità che serva a spiegare alle persone perché dovrebbero venire a mangiare nel tuo ristorante, invece che altrove o a casa propria. Non serve una pubblicità che semplicemente ci faccia conoscere. Quindi il trucco per aprire un ristorante in Italia di successo sta proprio nell’offrire un servizio diverso ai propri clienti, un prodotto nuovo e originale.
Apertura ristorante e Clientela: Falli tornare
In ultimo per avere una clientela sempre più ricca e numerosa, il trucco sta in un perfetto servizio: impegnati a servire nel migliore dei modi coloro che arrivano tornino volentieri a mangiare nel nostro locale. Quindi fermati a pensare a come
- farti conoscere da chi ancora non conosce il nuovo ristorante che stai aprendo e incoraggiali a venire nel tuo locale, spiegando loro perché sceglierti
- far sì che coloro che proveranno la tua cucina e il tuo ristorante tornino volentieri. Trova un modo per farti apprezzare e proponi una cucina originale e un servizio soddisfacente. In questo modo i clienti torneranno volentieri nel tuo nuovo ristorante.
Aprire un ristorante italiano all’estero
I ristoranti italiani sono il fiore all’occhiello della nostra tradizione in tutto il mondo. La cucina infatti delle nostre Regioni stupisce ed è conosciuta in tutti i Paesi, come prodotto di eccellenza e di qualità. Da quella più tradizionale ai ristoranti stellati italiani e dei migliori Chef, siamo famosi in tutto il mondo per la nostra fantastica cucina.
Quindi se stai pensando di dar una vera svolta alla tua vita prendi in considerazione anche quella di aprire un ristorante in America, o di aprire un ristorante in Spagna, in Germania, a Dubai o in qualsiasi altra parte del mondo. Nessun altro paese cucina bene come noi.
Ovviamente in questi casi, se decidi di portare la cucina italiano oltre confini dovrai aver cura di informarti sulle normative in vigore nel Paese in cui aprirai il tuo ristorante perché sicuramente saranno diverse da quelle italiane. Per il resto sarà un’esperienza davvero formativa e che sia l’inizio del tuo successo.
Ora, buona fortuna e invitatemi a pranzo!