Subire una rapina in casa è sempre un avvenimento molto sconvolgente e questo sia nel caso in cui eravamo presenti, sia nel caso in cui a casa non c’ eravamo. La reazione dipende molto dal tipo di rapina che si subisce perchè alcune sono davvero violente, le cronache spesso ce ne parlano, e sono finite anche con la morte di qualche persona coinvolta, altre invece sembrano essere meno dannose, ma in realtà viene comunque minata la tranquillità quando si sta in casa e nulla è come prima perchè vengono invasi i propri spazi.
Una rapina oltre lo svantaggio del danno materiale provoca anche delle paure perchè al primo rumore per qualche mese subito si hanno dei timori e, anzi, a volte sono anche i rumori quotidiani a cui prima non facevamo caso a creare degli attacchi panico e far lanciare allarmi senza una giusta motivazione.
Il modo di affrontare tutto questo dipende anche dalla reazione personale che si è avuta. Io nel mio caso dopo qualche mese dalla rapina in cui comunque non ero presente in casa, ho smesso di avere paura al più piccolo rumore e tutto è passato molto tranquillamente anche se poi quando leggo notizie di rapine sui giornali divento suscettibile. A differenza mia invece nel caso di una mia amica era presente in casa anche con i bambini e lei doveva sembrare forte e cercare di tranquillizzare i bambini e, allo stesso tempo, aveva paura. In seguito i figli non riuscivano più a dormire e avevano molti problemi anche ad affrontare la vita quotidiana, in quel caso ho consigliato di affrontare la cosa anche con qualche seduta dalla psicologa per evitare che i bambini continuassero a vivere nel timore fino ad avere dei danni permanenti per il trauma. Di sicuro da ciò ha avuto vantaggi perchè è difficile da soli riuscire a togliere dagli occhi dei bambini la violenza subita e la paura che ciò potesse di nuovo succedere. Oltre ciò, nel mio caso ho preferito anche mettere dei sistemi di sicurezza che prima non avevo, non tanto per proteggere i beni materiale che in fondo non sono tanti, ma soprattutto per evitare intrusioni pericolose in casa. Certo vi è stato lo svantaggio di dover effettuare dei lavori e dover anche pagare, però mi sento più tranquilla anche dal punto di vista psicologico e riesco ad avere la sensazione di proteggere meglio la mia famiglia.
Nel dubbio, ho anche preferito allontanarmi da casa per un breve periodo per provare a rilassarmi lontano dal quel luogo che era stato fonte di trauma e mi ricordava quello che era successo e ciò a differenza di altri che, invece, diventano una specie di controllori continui e quasi ossessivi della casa che cercano di non lasciare mai sola, io invece in casa mi sentivo come in una trappola e ho preferito, dopo avere fatto la denuncia e sistemato un po’, nonchè aggiustato le porte, allontanarmi per una settimana di ferie, certo non sono state rilassanti come in genere le ferie sono ma ne ho tratto vantaggio.
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