Siamo abituati talmente tanto ad usare fiammiferi e accendino per accendere un fuoco, sia si tratti di quello della cucina, sia si tratti di un fuoco caratteristico in un campeggio o per fare una grigliata, che per molti di noi è impensabile accendere il fuoco in altro modo. In realtà siamo talmente abituati alle nostre tecnologie e comodità da non aver ma prestato la dovuta attenzione a quello che la natura ci offre. Gli uomini primitivi lo sapevano bene, per accendere un fuoco tutto era valido e diventava un valido strumento di bisogno. Personalmente ritengo che i metodi più validi sono anche quelli più usati nei campeggi. Quando non si ha una fonte di calore artificiale si possono usare pietre e bastoncini. Dal momento che non sarà sprigionata una fiamma vera e propria ma fumo o nel migliore dei casi delle scintille è necessario preparare prima un letto di foglie secche ed erbacce. E’ molto importante prepararle in anticipo perchè altrimenti non si avrebbe il tempo di cercarle e non solo, nel frattempo la piccola fiammella sprigionata sarebbe già da un pezzo spenta. Le pietre, in particolare le tipologie dure e non quelle friabili, possono essere colpite le une con le altre per produrre delle scintille. la prassi vuole che si tengano due pietre, ognuna in una mano e si sbattano tra loro avendo l’accortezza di farlo in modo talmente veloce da provocare una scintilla che cadrà poi su erbacce secche. Un altro metodo è quello di utilizzare elementi naturali, da sempre molti soprattutto nei campeggi utilizzano i legnetti. Basta sfregare uno più piccolo su un altro e avere l’abilità di farlo scivolare tra le mani. Se con questo movimento, tenendo uno dei legnetti perpendicolare all’altro, si produce del fumo allora si passa a mettere un pò di foglie secche in modo da alimentare questo fumo e creare un pò di brace. Oltre a legno e pietre possono essere utilizzati anche coltelli e lenti. Un coltello con la lama di ferro o di un altro materiale come acciaio può provocare scintille se sbattuto con la lama contro un altro o contro una pietra. Ma sicuramente il metodo preferito da molti è quello della lente per incanalare i raggi del sole. Basta preparare un piccolo mucchio di erbacce e a seconda dei raggio solari indirizzare la lente per far convergere un fascio di luce verso un punto. Più è forte il sole più aumenta il calore che si concentra attraverso la lente verso una parte specifica del piccolo mucchio. Il calore sprigiona energia e nel migliore dei casi sperati anche del fumo e poi il fuoco. Provare ad accendere il fuoco con elementi naturali non fa costi, essendo metodi da usare per necessità è poco probabile che si abbia bisogno di acquistarli. Ci sono poi i coltelli e le lenti, che possono facilmente trovarsi in casa a costo zero oppure acquistati nei negozi. I coltelli costano pochi euro ad eccezione di quelli professionali o per la caccia, il cui costo può essere maggiore anche diverse decine di euro. Lo stesso vale per le lenti che possono essere riciclate o acquistate, quelle migliori sono le lenti di ingrandimento.
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