Una multiproprietà è una pratica commerciale, disciplinata da un atto notarile, che prevede che diversi soggetti possano acquistare una stessa proprietà ed usufruirne, a turno, per un determinato periodo di tempo nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda l’acquisto, conviene comprare una multiproprietà di seconda mano in quanto, se essa è mantenuta bene sia a livello strutturale che legislativo, risulta essere praticamente come nuova ma può essere acquistata ad un prezzo nettamente inferiore a quello che si dovrebbe sostenere se si acquistasse direttamente dal venditore.
Per l’acquisto di una multiproprietà, però, bisogna stare attenti alla valutazione di alcuni importanti fattori.
La prima cosa da verificare è sicuramente il fatto che il venditore sia l’effettivo proprietario legale dell’immobile, e controllare se, a carico di quest’ultimo, vi siano debiti. Molti proprietari, infatti, quando vogliono vendere la loro multiproprietà, smettono di pagare le quote relative di mantenimento. In questo caso, per chi ha intenzione di acquistare, è bene sapere in anticipo se ci sono quote pendenti ancora da pagare.
Nel caso in cui si è incerti sull’acquisto, si può chiedere al venditore stesso di poter affittare una settimana nel medesimo complesso, in modo da rendersi conto, valutandolo dall’interno, dell’effettivo valore della proprietà ed effettuare un acquisto più consapevole.
Una volta che si è conclusa la trattativa, poi, è molto importante procedere al cambiamento, nel sistema informatico del complesso, dell’intestazione della proprietà, in modo tale che le successive comunicazioni riguardanti lo stesso immobile vengano indirizzate al nuovo proprietario e non più al precedente.
Passando ora ad analizzare il caso in cui ci si trovasse dalla parte di chi volesse vendere una multiproprietà, bisogna mettere in evidenza un aspetto importante.
L’acquisto di una multiproprietà può essere un investimento vantaggioso, che viene ammortizzato, negli anni, dal risparmio economico che ogni anno si può riscontrare sulle proprie vacanze.
In genere, per ammortizzare completamente l’investimento, si reputa che siano necessari una decina di anni.
Passato questo periodo di tempo, se il proprietario di una multiproprietà decidesse di vendere quest’ultima, ciò che ne ricaverebbe sarebbe un guadagno pulito e netto.
Detto questo passiamo ad analizzare le modalità attraverso cui si può vendere una multiproprietà. Innanzitutto bisogna sottolineare il fatto che alcuni complessi prevedono già dei programmi di rivendita. Nel caso in cui ciò non dovesse essere, il metodo più rapido per poter vendere la propria multiproprietà è internet, grazie al quale è possibile far conoscere la propria intenzione di vendere anche a possibili acquirenti internazionali.
E’ inoltre possibile avvalersi di una compagnia di rivendita, che si occupa, nello specifico, proprio di rivendere le multiproprietà. Queste agenzie, che solo di recente si stanno facendo strada sul mercato, non sempre sono serie e quindi, prima di affidarsi ad una di esse, è bene raccogliere informazioni precise sul loro conto.
Prima di vendere, inoltre, è importante stabilire, in base a determinati fattori, il prezzo di vendita, che deve essere attentamente vagliato. Per concludere consiglio ancora una volta, sia a chi volesse acquistare che a coloro che volessero vendere una multiproprietà, di stare molto attenti ad analizzare ogni fattore e di avere molta prudenza, per non correre rischi inutili.
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