Quando si pensa alle mappe del mondo, viene spontaneo indirizzarsi a Google Earth. Il problema, però, è che quest’importante servizio di Google necessita di una connessione attiva. Nel caso ciò non sia possibile basta scaricare e installare, una tantum, il mappamondo opensource “Marble“.
Capodanno 2015: Subsonica, Irene Grandi e teatro per il 31 dicembre di Torino
La fatidica data del 31 dicembre si sta avvicinando e siamo tutti alle prese con i programmi per questa magica notte. In molti la trascorreranno nelle...
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