Le pareti sono uno dei primi dettagli che salta all’occhio quando si mette piede in una casa, danno una prima impressione su quello che è in generale l’immobile e averle sempre pulite e perfettamente tinteggiate dà alla casa un aspetto ordinato e sano.
Per tinteggiare le pareti interne non è necessario rivolgersi a un’impresa, perché con qualche piccolo accorgimento e buon senso sono tutti in grado di ottenere pareti perfettamente imbiancate e pulite.
Prima di cominciare le operazioni di pittura è importante che i muri siano perfettamente pronti ad accogliere la nuova tinta: questo è un lavoro che si fa in estate, quando il sole ha asciugato completamente le pareti dall’umidità invernale e per far sì che la pittura aderisca bene e senza imperfezioni ai muri, prima di cominciare con la tinteggiatura vera e propria è sempre consigliabile procedere con una spazzola rigida avendo cura di rendere la parete uniforme e se eventualmente sono presenti delle macchie, per evitare di effettuare lavoro in più durante la pittura, si può passare un panno leggermente umido per pulire le chiazze.
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Cosa fare prima di iniziare a tinteggiare le pareti?
Svolte tutte le pulizie necessarie, possiamo iniziare a concentrarci sulle parenti interne, pronte per essere tinteggiate.
Se nella stanza sono presenti mobili, l’ideale sarebbe portarli altrove per avere il massimo spazio di manovra, altrimenti è sufficiente utilizzare dei teli, acquistabili su Amazon, per coprire mobili e pavimenti da eventuali schizzi di vernice.
Se ci si trova davanti pareti intonacate a nuovo o tinteggiate con tempera, oppure quando sono presenti grossi lavori di stuccatura, è bene stendere una mano di fissativo prima di cominciare, in modo tale che le mani di pittura vengano assorbite in modo uniforme, senza però esagerare con il quantitativo per evitare che la pittura scivoli via.
La scelta del Bianco per tinteggiare le pareti di Casa
Per tinteggiare la scelta della pittura va fatta in generale in base al tipo di muro, alla su porosità e alla sua scabrosità, ma solitamente è perfetta l’idropittura che non dev’essere mai diluita oltre il 15%.
Per i quantitativi di vernice da acquistare è bene tenersi un po’ abbondanti, anche perché se si sceglie di utilizzare la pennellessa e non il rullo, il quantitativo di tintura aumenta leggermente.
Il colore gioca un ruolo di primo piano per la resa del lavoro e bisogna prima di tutto valutare la luminosità della stanza, perché se l’ambiente non gode di una buona dose di luce, una tinta di un colore vivido e scuro rischia di rendere l’ambiente poco accogliente, quindi in questi casi occorre optare per tinte molto luminose come il bianco, possibilmente brillante e se invece la stanza gode di ottima luce naturale, allora ci si può sbizzarrire tenendo però sempre in considerazione quello che è lo stile dell’arredamento che completa la stanza.
Rullo o pennellessa per tinteggiare la casa?
Il rullo è senza dubbio lo strumento più rapido e pulito per tinteggiare alla perfezione una parete e per ottenere un effetto uniforme: il senso di pittura consigliato è sempre dall’alto verso il basso, procedendo con strisce quanto più possibili verticali.
Ogni striscia successiva bisogna fare in modo che si sovrapponga di un paio di centimetri sulla precedente e in questo modo l’effetto sarà perfetto; per quanto riguarda la zona di intersezione col soffitto, per una maggiore sicurezza e facilità di lavoro, si consiglia di tirare una linea di qualche centimetro con un pennello, che consente maggiore precisione.
Se si sceglie un pennellessa, conviene lavorare in strisce verticali passando il pennello prima in un senso e poi nell’altro, tornando indietro sulla striscia appena tracciata e proseguire così avendo cura di seguire sempre lo stesso senso.
Dare almeno due mani di pittura, avendo cura di lasciar asciugare alla perfezione la prima mano, prima di procedere con la seconda. Ti potrebbe interessare: Come dare il Bianco in Casa.