Nonostante Milano, nell’immaginario collettivo faccia rima con precisione e tecnologia, quando si tratta di tributi e tasse locali, anche i Milanesi più esperti possono trovarsi in difficoltà nel districarsi tra scadenze e modalità di pagamento.
La TASI, o Tassa sui Servizi Indivisibili, non fa eccezione. Questo tributo, destinato a finanziare servizi come l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, è una delle voci di spesa fisse per chi possiede o affitta un’abitazione in città. Ma come si paga esattamente a Milano?
La Tasi 2014, come abbiamo premesso, è il nuovo contributo per i servizi comunali, in scadenza il 16 Ottobre per milioni di Italiani e anche per i cittadini lombardi, vediamo come procedere passo passo al pagamento della nuova tassa sulla casa. In questo articolo, infatti, forniremo una guida dettagliata passo-passo per una più agevole gestione della TASI milanese, assicurandoci di rimanere in regola e di evitare spiacevoli sorprese.
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Come si paga la Tasi 2014 a Milano
La prima cosa da sapere è che anche se non siete proprietario dell’immobile, ma solo inquilini dovete ugualmente pagare la tassa. I conteggi, avvengono tramite una proporzione stabilita in modo differente da ogni Comune, ad esempio a Milano gli inquilini si accollano solo il 10% della somma, mentre il padrone di casa la restante porzione. Per effettuare il pagamento, possiamo seguire una serie di necessari steep:
- Il primo passo è capire quanto è l’importo da versare, perché non esistono modellini pre-compilati.
- Secondo passo comprendere in quale situazione ci troviamo, se siamo proprietari di un solo immobile, la Tasi si comporta come la legge per l’Imu, cioè, si intende abitazione principale quando il soggetto proprietario vi risiede fisicamente oppure l’appartamento è abitato dall’ex coniuge. I Comuni, poi, autonomamente, possono adottare criteri diversi nella definizione di “prima casa”.
- Terzo passo, comprendere la tipologia dell’abitazione e calcolare l’importo esatto. Esempio la tipologia della casa, C/2, C/6 o C/7, e ancora i dati dei valori catastali, le percentuali e i mesi di possesso dell’abitazione, riferiti all’anno in corso, il 2014.
Riportiamo di seguito un vero è proprio esempio per il calcolo preciso: Moltiplicate per il 5% la rendita catastale, poi moltiplicatela per 160 e la somma che uscirà da queste operazioni, andrà successivamente moltiplicata per l’aliquota decisa dal Comune di Milano. Da quanto ottenuto, di seguito procederemo a sottrarre le nostre eventuali detrazioni. Quest’ultime sono le pertinenze, 2,5 per mille, l’aliquota prevista, quest’anno il Comune può aumentarla di 0,80. Si possono richiedere delle agevolazioni in funzione al reddito catastale, se presenti figli a carico, sul numero degli abitanti, i metri quadri dell’appartamento, il quartiere ecc.
Vediamo un esempio concreto basato su di una famiglia composta solo da due coniugi, che possiede al 50% per ciascuno, rendita catastale di 800 euro, il Comune di Milano ha stabilito l’aliquota al, 2,5 per mille. Eseguite quindi il calcolo in questo modo, 800 x 1,05 x 160 x 2,5 / 1000, pari a 336 euro. La cifra da pagare per ognuno sarà di 168 euro, 84 euro entro il 16 Ottobre e il resto entro il 16 Dicembre.
Quarto passo controllare i codici tributo per pagare la tassa Tasi, infatti variano in base a dove abitate o cosa possedete. Esempio per la prima casa “3958″; per le altre abitazioni “3961″; per case ancora in costruzione o solo per uso strumentale”3959″; Per i soli terreni “3960″.
Ultimo passo, recatevi presso un qualsiasi sportello bancario o postale con il modello F24. Nel caso restino ancora dubbi sull’importo preciso da versare, ci si può recare in uno dei tanti Caf presenti a Milano o richiedere l’ausilio di un professionista