Il passaggio tra gli studi delle scuole superiori (liceo o istituto professionale) a quelli universitari, è generalmente molto brusco e molti studenti rimangono spiazzati e disorientati.
Occorre cambiare metodo di studio ed evitare qualsiasi tipo di distrazione, in modo da non ritrovarsi estremamente indietro con il numero di esami sostenuti e ben troppo lontani dalla laurea.
Per evitare distrazioni, un buon metodo sarebbe quello di tenere il computer spento durante le ore di studio, spesso però questo risulta impossibile in quanto il pc, ha in molti casi sostituito libri e quaderni ed è dunque uno dei mezzi principali che occorrono ad uno studente.
Allora come risolvere il problema distrazione?
Semplice, evitate di accedere durante le ore di studio ai vostri social network preferiti, quelli attraverso i quali potete dialogare con gli amici (Facebook e Twitter), ascoltare musica (YouTube) o vedere video (come prima).
Questo eviterà per lo meno le distrazioni derivanti dall’utilizzo del computer, purtroppo per le altre (come televisione o sms sul telefonino), occorrerà solamente molta forza di volontà.
Un altro consiglio che possiamo suggerire, è quello di preparare una tabella di marcia, dividere il lavoro in maniera schematica e tener conto degli orari di inizio e fine studio.
Ogni sera programmate la sveglia per la mattina seguente, ma non scegliete di alzarvi troppo presto dal letto, rischiate di perdere concentrazione con l’avanzare delle ore se non siete abbastanza riposati.
Non appena svegli, dopo un’abbondante colazione, dedicatevi anima e corpo al piano di studi che avete stilato, annotando i progressi che fare.
Quest’ultimo passaggio vi renderà fieri di voi stessi ed aiuterà a superare con entusiasmo i passaggi ed i capitoli successivi.
Sarà necessario anche comprendere qual’è l’orario in cui siete maggiormente produttivi.
Ad esempio molti soggetti, preferiscono studiare in tarda serata, sentendosi maggiormente rilassati e privi di impegni, personalmente ritengo che sia controproducente per il giorno successivo e la stanchezza accumulata.
Ad ogni modo, sarà bene scegliere il momento della giornata in cui rendete di più ed evitare in quel lasso di tempo qualsiasi tipo di intromissione esterna tra voi ed il vostro studio.
Sottolineamo inoltre che, la modalità di studio “adatto”, varia molto in base al tipo di facoltà universitaria scelta.
Chi frequenta facoltà scientifiche ad esempio, impiega molto tempo tra quaderni, calcolatrice ed esercizi, mentre chi ha deciso di frequentare facoltà umanistiche, dovrà sviluppare un’ottima memoria, specialmente per le difficilissime date o per chi frequenta un università ricca di lingue straniere da imparare.
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