Far socializzare due cani adulti può essere, almeno all’inizio, un’operazione molto difficile in quanto nella maggior parte dei casi gli esemplari adulti (soprattutto se maschi) tendono ad avere un carattere dominante e assertivo. Nulla di più facile infatti, che scatti una rissa tra due esponenti dello stesso sesso volenterosi di imporsi l’uno sull’altro. Per prima cosa è importante cercare di far socializzare il proprio cane con un solo esemplare alla volta e solo successivamente cercare un contattato diretto con più cani.
Questo per far sì che l’animale si “concentri” su un solo rappresentante del “branco” alla volta. Fondamentale è che il luogo che presuppone l’incontro venga scelto accuratamente: dovrà essere un territorio neutro (i due cani si dovranno incontrare ad esempio in un parco) poiché la razza canina tende inevitabilmente a difendere la proprietà privata risultando, quando si trova all’interno di essa, molto più aggressiva che in altre situazioni. Il posto prescelto dovrebbe essere molto ampio e arioso, così da evitare situazioni claustrofobiche e in modo da permettere ai due cani di prendere atto della presenza l’uno dell’altro, lontano quanto più possibile da fonti di rumore eccessivo (guai a trascinarli nei pressi di ferrovie, di parchi con bambini piccoli urlanti o in mezzo al traffico).I cani dovranno inoltre essere necessariamente tenuti al guinzaglio onde evitare baruffe, mentre i due padroni dovranno intromettersi il meno possibile, controllando però che gli animali non assumano atteggiamenti di sfida eccessivi (quali ad esempio il guardarsi ripetutamente negli occhi). Cercare un luogo “neutro” adatto all’incontro non è affatto difficile; un buon esempio può essere rappresentato da un’ariosa zona verde, lontano da scuole o parchi giochi per bambini.
Un accorgimento essenziale potrebbe inoltre essere quello di far conoscere i cani (sempre tenuti al guinzaglio) percorrendo traiettorie rettilinee e ponendo gli esemplari uno affianco all’altro evitando così un confronto diretto e l’inevitabile e conseguente atteggiamento aggressivo (il guardarsi dritto negli occhi, l’alzarsi sulle zampe posteriori, il ritrarsi in posizione d’attacco ecc.). Dopo qualche minuto, e solo quando si è certi che si sia creata un’atmosfera rilassata, si darà allora la possibilità ai due cani di avvicinarsi e annusarsi a vicenda. Sarebbe inoltre opportuno, prima di lasciare i cani liberi, essere certi della loro simpatia l’uno per l’altro, creando momenti di aggregazione e stabilendo una serie di appuntamenti (meglio se ravvicinati nel tempo) per far sì che aumenti tra loro la famigliarità , e con essa, il senso di stima e fiducia.