Tempo d’ estate e tanta voglia di mare, di stare all’ aria aperta e di godersi lo splendido sole che accompagna queste giornate estive. Naturalmente quando si è in spiaggia si può passare il tempo dedicandosi oltre che alla tintarella, anche ad altre e varie attività: la lettura, il relax più assoluto ( attività molto gettonata ), la pesca e lo sport. Proprio in tema di sport, sicuramente uno dei più quotati e divertenti è sicuramente il beach volley, la pallavolo da spiaggia per intenderci.
Il beach volley è a tutti gli effetti uno sport molto seguito e sono anche numerosi i tornei, più o meno dilettantistici, che ogni anno si svolgono sulle spiagge italiane, sopratutto quelle contraddistinte da un lato numero di turisti giovani. Si tratta di uno sport molto simpatico, impegnativo si, ma che oltre a permettere di divertirsi, assicura anche di prendere una bella tintarella…
Per giocare a beach volley non occorre molto e le regole non sono molto dissimili da quelle della pallavolo normale, anche se molto spesso, proprio perchè si tratta di un gioco da spiaggia e quindi fatto per passare il tempo, le regole precise non vengono perfettamente rispettate, ma ci si affida a convenzioni alla buona.
Ad ogni modo, per giocare a beach volley occorrono:
1 . 2 squadre, preferibilmente ognuna di 5 persone ( ma vanno bene anche 4 – 3 persone, dipende )
2 . campo delineato da entrambi i lati di gioco. Molto spesso però si ricorrere ad un semplice segno perimetrale fatto nella sabbia magari con un bastone di legno improvvisato: in questo modo però, la delimitazione non è precisa e quindi si rischiano incomprensioni per l’ assegnazione di eventuali punti segnati al limite del campo stesso.
3 . un giudice imparziale. Fidatevi, serve sempre perché la folla che vi guarda ( sicuramente si farà il capannello di gente ) tiferà per uno piuttosto che per un latro e non saperete mai chi ha segnato con precisione o comunque chi ascoltare.
4 . un pallone non necessariamente da pallavolo, ma va bene anche il più comune e classico supersantos.
5 . rete di divisione dei campi che sai alla giusta altezza e
Ovviamente stiamo parlando di una partita di beach volley organizzata alla buona e non di una professionistica o altro. Ad ogni modo vince chi riesce a totalizzare più punti nel campo avversario, cercando di non far toccare la palla all’avversario. Ogni qual volta la palla tocca terra nel campo avversario, il punto è segnato alla squadra che ha lanciato la palla; se invece la palla cade fuori dal campo dopo che è stata battuta, il punto viene assegnato alla squadra che avversaria.
Queste sono grosso modo le linee di gioco del beach volley, ma l’ importante è divertirsi non segnare punti! Ad ogni modo, quando si gioca a beach volley, è sempre bene proteggersi con della cream solare ad alta protezione ed un cappellino o si rischia di bruciarsi la pelle o di prendere un’insolazione!
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