Diventare Boy Scout è il sogno di molti bambini cattolici, ma fuori da ogni dubbio è il sogno di tanti genitori.
Questi infatti, possono assicurare ai propri figli un luogo sicuro nel quale trascorrere del tempo insieme ad amici di età uguale o di poco superiore, seguiti e controllati da gente adulta e responsabile.
Nonostante l’approccio sia di tipo religioso, nella pratica poi non si riscontra quasi per nulla.
Ciò che viene assolutamente messo in primo piano è l’amore per la natura e per gli animali, il rispetto per tutti gli esseri viventi (umani compresi) e soprattutto, si impara a cavarsela da soli sempre e comunque, in qualsiasi situazione.
I ragazzi imparano a cucinare, a montare una tenda, a vivere all’aria aperta e condividere spazi comuni con gli altri membri del gruppo scout.
Ma cosa occorre fare per diventare un Boy Scout?
Innanzitutto bisogna sapere che, con il termine sopra citato, non si vogliono escludere le bambine da questi gruppi, ma si tratta solamente di una nomenclatura generica che include al suo interno entrambi i sessi.
Crescendo poi, superati idodici anni, ci si divide in due sottogruppi: guide (le donne) e scout (gli uomini).
Ovviamente queste due categorie convivono all’interno dello stesso gruppo, si tratta di una divisione simbolica.
L’età giusta per poter accedere ad un gruppo scout è quella che si ha in terza elementare, dunque almeno otto anni.
Per l’iscrizione, bisogna recarsi nelle Chiese della vostra città, possibilmente quella più vicina a casa vostra, in quanto responsabilizzare il bambino (o la bambina) facendo in modo che andando avanti con gli anni, possa raggiungere autonomamente il luogo di riunione degli scout, completerebbe le lezioni di autonomia impartite in Chiesa.
Come si può facilmente intuire, le iscrizioni sono totalmente gratuite, le uniche quote da versare, sono quelle per l’acquisto della divisa ufficiale del gruppo composta da:
– camicia
– pantaloncino
– calzettoni
– maglione (lana o cotone in base alla stagione)
– fazzolettone di riconoscimento del gruppo
Tutta la divisa è realizzata dall’AGESCI, ovvero: associazione guide e scout cattolica italiana.
Le riunioni generalmente si svolgono in chiesa ogni sabato pomeriggio.
Il gruppo scout prevede che all’interno vi siano almeno due adulti a prendersi cura dei piccoli, naturalmente si tratta di scout (o guide) con anni di esperienza.
Per effettuare l’iscrizione dei propri figli, i genitori non dovranno far altro che recarsi nella Chiesa scelta e cercare il capo scout.
Tutti i gruppi sono contraddistinti dal nome della città affiancata da un numero di riconoscimento (da uno in su).
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