Il decoupage è un’interessante forma per esprimere la propria vena artistica e per creare piccoli oggetti d’arte senza eccessivi costi economici né particolari talenti.
E’ necessario solo impegno e pazienza, senza scoraggiarsi se i primi tentativi daranno risultati poco incoraggianti: perseverando si otterrà quanto voluto, e la soddisfazione vi ripagherà abbondantemente per gli sforzi fatti.
Per iniziare partiamo prendendo un piatto di vetro, uno degli oggetti più semplici per i principianti, di facile reperibilità in qualsiasi negozio di casalinghi o centro commerciale.
Preso il nostro piatto, sarà nostra cura pulirlo con un detersivo sgrassante ed asciugarlo, prestando attenzione che non rimangano residui di nessun genere sulla superficie.
Fatto ciò, procediamo incollando sul retro del piatto i ritagli di carta che ispireranno la nostra composizione.
E’ necessario ricordare che la colla dovrà essere spalmata sul lato “colorato” della fotografia, e non sul retro, in quanto la parte visibile a contatto con il piatto dovrà essere quella in cui compaiono le figure che utilizzeremo per la nostra opera.
Per l’incollaggio consigliamo colla vinilica o una vernice trasparente; può essere una buona idea spalmare direttamente sul vetro la colla, e procedere all’incollaggio della figurina sul vetro, facendo attenzione che non si formino bollicine d’aria che possano rovinare la buona riuscita del nostro lavoro.
Un trucco che vi consigliamo è di bagnare leggermente la figurina prima di incollarla, in maniera di favorirne l’aderenza alla superficie vetrosa.
Un’interessante espediente per verificare la sufficiente presenza di colla è di verificare che le figure siano un po “sbiancate” rispetto all’originale: questo segno sarà la prova che la colla applicata è sufficiente e che il rischio della formazione di bolle d’aria è pressochè nullo.
Una volta che la colla sia completamente asciugata, si può procedere all’eliminazione di quella in eccesso, ripulendo i contorni della figurina con un pennellino imbevuto di acqua ed ammoniaca, asciugando man mano che si procede la superficie con un pezzo di carta assorbente.
Man mano che si proceda si controlli sempre che la superficie permanga pulita e priva di sporcizia, incollando via via le varie figurine che compongono la nostra opera.
Terminata la composizione, si può passare alla pulizia del piatto con acqua e ammoniaca e finalmente alla colorazione dello stesso.
Per dipingere sono consigliati colori ad olio o colori acrilici a smalto.
Se volete aggiungere piccoli dettagli, come la firma, dovete farlo ora, meglio se con un colore contrastante con quello che userete per lo sfondo (ad esempio se dipingerete di nero, consigliabile un colore chiaro per firma e dettagli).
Fatto ciò, si può procedere alla stesura del colore di sfondo, applicandolo uniformemente su tutto il retro del piatto.
Per la prima passata si dovrà essere particolarmente delicati, in quanto si rischia di danneggiare le figure incollate; per le successive si potrà essere un po più energici, ma senza esagerare.
Se si è scelto un colore di sfondo scuro saranno necessarie almeno tre “mani” di colore, se più chiaro ne servirà qualcuna in più: infatti è indispensabile che il vetro sia completamente opaco.
Per concludere il lavoro si deve procedere alla stesura di una mano di vernice; se il piatto sarà per uso alimentare e pertanto sarà lavato spesso, è consigliabile l’uso di una vernice all’acquaragia, più resistente e che non altererà minimamente la composizione.
Il vostro piatto sarà così pronto! Che soddisfazione eh?