Una multa si può contestare eccome, a condizione di essere estremamente precisi nell’individuare il destinatario e i motivi del ricorso che si intende inoltrare.
Innanzitutto fate attenzione alla data di infrazione: il tempo massimo è di 60 giorni, tranne che nel caso in cui ci si trovi nel periodo di sospensione dei termini processuali che ricadono dal 1 agosto al 15 settembre. In questo caso i giorni diventeranno 75.
Dove presentare il ricorso
La prima cosa da fare è quella di trovare con esattezza l’ufficio del giudice di pace.
Al riguardo potrà venire in aiuto il Database del Ministero della Giustizia a questo link: http://www.giustizia.it
Trovare l’organo contro il quale agire
Bisogna poi fare molta attenzione a capire chi ha elevato la contravvenzione perché da questo dipenderà il destinatario del ricorso.
Se a multarvi è stata la Polizia Municipale, l’avversario sarà il Comune, se è stata la Polizia Stradale l’avversario è il Ministero dell’Interno, ed infine, nel caso siano stati i Carabinieri bisognerà individuare nel Ministero della Difesa l’avversario contro il quale opporsi.
Un errore in questa fase determinerà l’inammissibilità del ricorso stesso; dunque attenzione ad essere molto precisi.
Tipo di atto e parti della causa
Al momento di scrivere citeremo il termine ricorso come l’atto ufficiale di impugnazione davanti al giudice. Lo completeremo con tutti i dati anagrafici, il luogo, la data, e il fatto stesso, cercando di essere brevi e concisi.
Costi del ricorso
Questi sono essenzialmente costituiti dal contributo unificato che ha un valore diverso per scaglioni, a seconda cioè dell’importo riportato nel verbale di infrazione:
€ 37,00 per importi fino a € 1.033;
una marca da bollo da € 8,00 in più per importi fino a € 1.100;
€ 85,00 + marca da bollo di € 8.00 per importi fino a €5.000,00
Consegna del ricorso
Esistono due modi per mandare il ricorso al giudice di pace:
– si può fare una raccomandata con ricevuta di ritorno, avendo avuto cura di fare due fotocopie dello stesso prima di inoltrarlo, allegando il verbale di infrazione. Anche quest’ultimo sarà bene fotocopiarlo.
– si può presentare a mano presso la Cancelleria del Giudice dove depositeremo il tutto corrispondendo il contributo unificato previsto, avendo avuto cura di fare 5 fotocopie, una copia va fatta timbrare dall’ufficio e sarà trattenuta come ricevuta.
Riceveremo a domicilio la notifica della data dell’udienza.
Qualora un impedimento di salute legittimo ci impedisca di presenziare all’udienza, sarà opportuno inviare una comunicazione in merito attraverso un telegramma, un fax o una raccomandata alla cancelleria nella quale spiegare i motivi per i quali non ci si può presentare davanti al giudice nel giorno fissato per l’udienza, allegando anche un certificato medico.
Bisogna infatti tenere a mente che un’assenza ingiustificata può vanificare tutto il lavoro fatto