Lo scrap è un’arte. Si tratta della tecnica di creare collage usando materiali diversi tra loro, in modo da creare effetti in rilievo.
Nasce come un’arte manuale, da realizzare con nastrini, stoffe, bottoni e simili, ma di recente si possono realizzare non meno ottimi collage anche usando i programmi di grafica al computer.
Inutile sottolineare come siano molti i puristi che preferiscono restare fedeli alle origini, mettendo in campo un po’ di manualità e tanta fantasia, ma, comunque, la metodologia di avvalersi delle possibilità che offre la tecnologia va sviluppandosi e merita di essere citata.
Il periodo di Natale, ovviamente, è uno dei più fertili per chi ama questo passatempo, visto che si può pensare non solo a qualche cosa di tematico per decorare la propria abitazione, ma ci si può anche mettere al lavoro per dare vita a dei simpatici ed originali doni da mettere sotto l’albero di Natale per amici e parenti, potendo regalare qualcosa di unico, spesso meno banale dei soliti cadeau natalizi e, particolare non meno importante, risparmiando un bel po’ di soldini. Mettiamoci all’opera, allora. Via!
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Come iniziare con lo scrap
In commercio, nei negozi di hobbistica e fai da te, si possono trovare tutta una serie di kit già pronti, siano essi a tema natalizio oppure no.
Nel periodo festivo, soprattutto nei negozi più forniti, questi kit abbondano e contengono tutto l’occorrente per mettersi al lavoro: dal cartoncino ai nastrini, dai ritagli di stoffe a bottoni e decorazioni varie. Basta solo seguire le indicazioni, un pizzico di pazienza e mettersi al lavoro.

Se volete essere, però, un tantino più originale e, se ne avete possibile, una cosa che si rivela sempre divertente e gratificante può consistere nel riciclare materiale che si trova in casa o nella cassetta degli attrezzi da lavoro (ago, fili e tutto il resto).
Se si comprano dei kit già pronti basta assemblare e nulla più. Se, al contrario, preferite la via dell’originalità, sarà, almeno all’inizio, utile comunque prendere ispirazione da qualche modello esistente per fare in modo di lavorare con una certa armonia di colori e forme.
Un buon suggerimento, per il periodo Natalizio, può essere quello di usare i classici colori del Natale (il rosso, il verde, magari l’oro), selezionando materiali un po’ più particolari del solito: bottoni lucidi e dorati, nastrini in organza o metallici, di quelli che si arricciano facilmente, decorazioni a forma di stellina (perché non usare quelle adesive che si vendono anche come chiudi pacco). Il pannolenci è un grosso aiuto: non solo si possono usare dei ritagli colorati, ma vi si possono anche ritagliare delle forme particolari, a tema natalizio, da applicare sfruttando l’effetto volume che lo stesso garantisce.
Parole d’ordine per lo scrap: originalità e personalizzazione
La tecnica da usare può essere personalizzata tenendo conto le regole di base che sono quelle di realizzare un collage, anche un po’ confuso, perché no, purché nel complesso gradevole e capace di regalare una buona impressione a chi lo guarda.
Molti sono soliti, nel periodo natalizio, far uso di nastri a tema, di quelli che si vedono per chiudere i pacchi, soprattutto quelli piuttosto grandi, dorati, con decori di diverso tipo e che mantengono alla perfezione la loro forma senza perdere la loro consistenza come può capitare con i nastri di stoffa, soprattutto i più grandi.
Per l’occasione, inoltre, potete anche utilizzare brillantini: si trovano in commercio penne che contengono brillantini con colla trasparente, ideali per essere applicati sulla stoffa in modo molto semplice.
Di base, però, ricordate sempre che, originalità o meno, conviene sempre non esagerare con le commistioni di materiali, pena generare solo gran confusione e null’altro.