Con l’arrivo del freddo, l’installazione sulla propria vettura di pneumatici invernali è un’operazione essenziale per garantire sicurezza alla guida in qualunque condizione atmosferica.
Le gomme invernali sono progettate per garantire la massima aderenza anche a temperature inferiori ai 7 gradi, al di sotto delle quali gli pneumatici tradizionali perdono aderenza.
Sono composte da una miscela a base di silicio che, a contatto con neve o ghiaccio, genera un vero e proprio “effetto colla”. Questa componente, abbinata anche ad un particolare disegno del battistrada, garantisce la massima aderenza in tutte le situazioni di marcia.
Bisogna però tener presente che non tutte le gomme da inverno sono uguali; è quindi necessario scegliere il modello giusto in base alla caratteristiche della propria vettura e all’utilizzo che se ne fa. Una prima idea sulla scelta degli pneumatici più adatti viene data dal libretto di circolazione, dove sono riportati i codici con le dimensioni e i modelli delle gomme omologate per la nostra automobile. Tra le varie sigle, è necessario fare attenzione soprattutto a quelle riguardanti la larghezza, la velocità e il carico.
La scelta della larghezza delle gomme invernali dipende fondamentalmente dal tipo di fondo sul quale ci metteremo alla guida: quelle più strette sono indicate per ghiaccio e neve, mentre quelle più larghe vanno bene per sedi stradali più asciutte.
Per quanto riguarda la velocità, esistono sette codici: Q, R, S, T, H, V, ZR. Nell’ordine, corrispondono a velocità che vanno dai 160 ai 240 chilometri orari. La normativa italiana prevede la possibilità di utilizzare un codice superiore a quello inerente le prestazioni della propria vettura, ma non inferiore, pena pesanti sanzioni pecuniarie.
Il carico è invece il peso massimo supportato da ogni ruota. Come per la velocità, è possibile montare degli pneumatici con carico superiore a quello indicato, ma mai inferiore.
Le gomme da neve hanno anche diversi disegni di battistrada. Quelli simmetrici direzionali con disegno a “ramo d’albero”, sono indicati per veicoli di bassa-media cilindrata; quelli asimmetrici sono destinati a berline e auto sportive.
A livello internazionale, sono riconosciute come gomme da neve quelle recanti la sigla M+S (Mud and Snow, in italiano Fango e Neve). Bisogna accertarsi che però questi pneumatici siano specificatamente da neve. La sigla M+S, infatti, contraddistingue anche le gomme “4 stagioni”, un compromesso progettato per utilizzare gli stessi pneumatici tutto l’anno, con la conseguenza di non eccellere per tenuta in nessuna situazione del manto stradale.
E’ bene ricordare che in presenza di ghiaccio è comunque necessario fare molta attenzione e che le gomme da neve sono efficaci fino a strati di circa 20 cm; oltre è necessario aggiungere anche le catene, ma è comunque sempre presente il rischio che la vettura si “incastri” nel manto nevoso.
A partire da novembre fino alla primavera, la circolazione in alcuni tratti stradali italiani è vincolata all’utilizzo di pneumatici da neve, oppure in alternativa è necessario avere le catene a bordo.