Come si sceglie il colore giusto dei capelli? Andiamo alla scoperta di alcuni accorgimenti per adottare la tinta giusta per la nostra chioma. Il primo consiglio consiste nel provare a non distanziarsi in maniera eccessiva dal colore naturale: se si è more, è sconsigliabile diventare bionde. È sempre opportuno, inoltre, tenere presente il colore degli occhi e l’incarnato. Per esempio, occhi neri o marroni si accompagnano meglio a tinte calde, come nero, rosso scuso, mogano o castano, mentre una pelle decisamente chiara, magari con occhi verdi, è l’ideale per capelli ramati. Se si ha una pelle scura ma non si vuole dire addio al biondo, è preferibile ricorrere ai colpi di sole o alle meches. Per chi, d’altra parte, si trova a colorare i capelli per la prima volta il suggerimento è quello di iniziare con una colorazione riflessante o permanente per poche settimane, così da avere una prima idea del risultato finale. In pratica, il colore ideale è quello che si trova in perfetta armonia con pelle, occhi e personalità. Per chi ha pelle chiara e capelli rossi, è assolutamente da evitare il nero, che ha l’effetto di rendere ancora più pallide e inoltre scava i lineamenti, mentre si può optare per tonalità bionde, sul dorato, veneziano o ramato, o sul rosso. Per chi desidera dare un tocco di follia, potremmo usare del rosso fuoco. Per quanto riguarda le persone con carnagione rosata, capelli castani e occhi nocciola, sono da bandire le decolorazioni eccessive, sul platino o sul cenere, che risultano un po’ volgari, a favore, invece, di tonalità calde, magari rossi ramati. Altrettanto gradevole risulterebbe un colore caratterizzato da meches chiare. Le donne con una carnagione olivastra dovrebbero evitare le tonalità arancio o dorate, che hanno l’effetto di rendere artificiale il viso, preferendo, viceversa, un taglio corto biondo platino. Il contrasto eccessivo tra pelle chiara e capelli scuri è in ogni caso da evitare sempre, perché il risultato sarà quello di rendere il colore spento e innaturale. Non è sempre vero che i capelli vanno schiariti nel corso dell’estate. Il nero corvino può illuminare la carnagione, ma stiamo attente a non diventare troppo pallide. Schiarire i capelli è un’operazione possibile, ma per gradi: non bisogna mai passare dallo scuro al biondo in un colpo solo, a maggior ragione nel caso di una tinta fai da te. Ciò si motiva con il fatto che il colore rischierebbe di diventare arancione. Meglio andare a piccoli passi, al massimo due tonalità per volta. Infine, concludiamo mettendo in evidenza l’importanza di ricorrere, soprattutto per chi è indeciso, a una tinta semi permanente, poco aggressiva, che consente di sperimentare colori differenti. La scelta di diventare più scure o più chiare non deve dipendere unicamente dalla personalità, ma anche dalle caratteristiche fisiche, dal colore delle pelle, dalla forma delle sopracciglia, dal colore degli occhi e dalla conformazione del viso. Infine, teniamo sempre conto che i capelli devono anche essere valorizzati da un trucco adeguato, leggero ma deciso e gradevole.
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