Ogni giorno si gettano nella spazzatura residui di cibo che in verità, con una buona fantasia e poco pazienza, potrebbero essere riciclati per qualche ricetta particolare o diversivo in cucina.
In questo modo si evita di gettare cibo buono, che è sempre un peccato, e allo stesso tempo si risparmia sui costi giornalieri della spesa.
Un esempio classico di questo tipo di spreco è il pane, troppo spesso gettato perchè non più fresco e quindi non utilizzabile in cucina.
Ma vi sono diversi modi di utilizzare il pane che non è più fresco, e molto volte si possono ottenere con questo riciclo dei piatti sfiziosi e anche belli da presentare.
Un classico modo di recuperare delle fette di pane che semplicemente non sono più abbastanza fresche per accompagnare il pasto è quello di utilizzarle per preparare delle bruschette o dei crostini.
In questo caso basta tostare leggermente le fette di pane in forno in modo da dorarle lungo la superficie. Sono pronte così per essere guarnite come meglio desideriamo: dal classico pomodoro a pezzetti alle salse più particolari come patè di olive, funghi o quant’altro. Un ottimo modo per fare un antipasto sfizioso e fare anche bella figura, a seconda di cosa si utilizza come ingrediente aggiuntivo e di come lo si presenta.
Le fette, tostate allo stesso modo, possono essere ripassate in forno con una fetta di pancetta o di salmone e un fiocco di burro, per avere un diversivo nell’antipasto.
Il pane raffermo può essere tagliato a cubetti e utilizzato come base per delle minestre di verdure o delle zuppe di pesce: volendo anche in questo caso si possono passare prima i cubetti in forno per renderli più croccanti, dopo di che si mettono in una pirofila e si ricoprono con la zuppa.
Un altro modo per utilizzare fette di pane ormai duro è quello di farne la base per la scamorza affumicata, un ottimo secondo piatto da accompagnare solo con verdure: si pone una fetta di scamorza con tutta la buccia sulla fetta di pane e si passa nel forno a microonde per un minuto, in modo che il formaggio fila senza perdere forma e il suo liquido impregna il pane. Se non si ha il microonde va bene il forno tradizionale ma impiega più tempo.
Il pane duro può essere utilizzato anche come ingrediente per le farciture di polpette o per il ripieno di verdure.
In questo caso bisogna prendere solo la mollica e sbriciolarla per bene con le mani in modo da avere delle briciole molto piccole: una volta ottenuto il pane sbriciolato può essere utilizzato a piacimento per creare di ripieni.
Se non si avesse l’esigenza di utilizzare al momento il cane sbriciolato questo può anche essere congelato e utilizzato al momento del bisogno previo scongelamento.
In ultimo con il pane raffermo possiamo ottenere, con un po’ di pazienza e di tempo a disposizione, del pane grattato, proprio come quello che si acquista pronto in bustine: in questo caso si prende il pane e lo si taglia a cubetti piuttosto piccolini, si tosta per asportarne via tutta la parte acquosa e umida e si passa poi in un mixer per ridurlo in polvere. Il pane grattato così ottenuto è ottimo per panare alimenti quali carne e pesce da friggere, ma anche per i ripieni delle verdure.