Mancano pochi giorni alla riapertura delle scuole, e così genitori e studenti sono impegnati a procurarsi l’occorrente per far fronte al nuovo anno scolastico. Il bilancio delle famiglie, però, deve fare i conti come sempre con i costi dei libri di testo. Vediamo, dunque, come è possibile risparmiare sui libri scolastici.
Il primo passo consiste senza dubbio nell’utilizzare i buoni libri. Infatti, ogni Comune mette a disposizione, secondo criteri differenti, buoni libri gratuiti destinati a un certo numero di famiglia. Di cosa si tratta? Abbiamo a che fare, semplicemente, con una cedola libraria o con diretti contributi in denaro attraverso i quali è possibile ritirare presso le librerie e le cartolerie convenzionate sul territorio i libri di testo. Può accadere, per altro, che sia direttamente la scuola ad assegnare la cosiddetta cedola libraria alle famiglie degli alunni.
Un altro modo per risparmiare consiste nell’evitare le nuove edizioni dei libri. Spesso, infatti, succede che un insegnante stabilisca di utilizzare l’ultima edizione di un certo libro: in tal caso è consigliabile verificare se tra il nuovo e il vecchio testo sussistano delle differenze importanti. Se tali differenze sono poco significative, acquistare un nuovo libro non è consigliabile: risparmiando diversi euro, si dovrà semplicemente fare a meno di qualche immagine in più. Le aggiunte e i contenuti nuovi, in genere, sono indicati nelle ultime pagine: prima di procedere all’acquisto, dunque, sarà utile consultarle con attenzione.
I risparmi più significativi sui libri scolastici, in ogni caso, si ottengono acquistando libri usati: questo metodo permette di risparmiare almeno la metà del prezzo di copertina. Soprattutto per gli universitari e gli allievi delle scuole superiori, i libri scolastici usati garantiscono sicurezza e affidabilità: possono essere acquistati in librerie apposite (Il Libraccio), oppure in mercatini organizzati dagli studenti.
In alternativa, si può ricorrere a Internet. Sul Web, infatti, esistono numerosi forum in cui gli studenti mettono a disposizione i propri libri usati, rivolgendosi a coloro che sono interessati all’acquisto.
Nulla vieta, naturalmente, di rivolgersi a studenti dello stesso istituto scolastico che negli anni passati hanno usato un volume attualmente inutilizzato e farselo prestare.
Da non dimenticare, infine, è l’opportunità concessa da Libridea, che costituisce un mercatino di libri usati on line. Insomma, risparmiare acquistando volumi di seconda mano è possibile e facile, e in questo senso la solidarietà tra studenti ed ex studenti permette di contare su ottimi affari.