Le uova costituiscono un alimento molto importante, che deve essere consumato con moderazione ma che costituisce un’importantissima fonte di proteine di origine animale. Tuttavia, esse possono essere consumate senza rischi per la salute solo quando sono fresche. La prima importante precauzione per assicurarsi di avere a che fare con uova fresche consiste nell’acquistare sempre quelle confezionate, che riportano sulla scatola le indicazioni relative all’origine, alla data di confezionamento e a quella di scadenza (queste ultime sono stampate anche sul guscio stesso). Le uova sfuse invece solitamente non offrono sufficienti garanzie igieniche e sanitarie dunque andrebbero evitate.
Esistono in ogni caso alcuni trucchi e test che permettono di capire se l’uovo è fresco oppure se comincia ad essere già un po’ troppo vecchio.
Il metodo più conosciuto è quello di immergere l’uovo in una ciotola contenente dell’acqua salata: se va a fondo è sicuramente fresco; se invece rimane sospeso a mezza altezza nella colonna d’acqua è vecchio di qualche giorno. Se galleggia completamente, rimanendo per buona parte emerso, è decisamente troppo vecchio e bisognerebbe evitare di consumarlo. Questo fenomeno è dovuto allo sviluppo di aria all’interno dell’uovo man mano che esso invecchia: se è stato deposto da molto tempo conterrà moltissima aria e tenderà a galleggiare in maniera molto pronunciata.
Un altro trucco è quello di accostare l’uovo all’orecchio e scuoterlo: se è fresco non si sentirà alcun suono dal momento che non avviene nessun movimento interno. Se invece è vecchio si sentirà un fruscio causato dallo spostamento reciproco di tuorlo e albume.
L’età dell’uovo può anche essere valutata mediante l’osservazione del guscio, che risulterà opaco e con aspetto vellutato se l’uovo è fresco; in caso contrario sarà parzialmente o completamente lucido.
Altri test di freschezza prevedono la rottura del guscio. Si deve osservare in primo luogo la pellicola presente tra albume e guscio: se è staccata dal guscio per almeno due terzi l’uovo è vecchio e non deve essere assolutamente consumato.
In alternativa è possibile rompere l’uovo e farlo depositare dolcemente su un piattino: se è fresco avrà un aspetto turgido e assumerà forma tondeggiante, con albume compatto e ben raggrumato attorno al tuorlo; un uovo vecchio avrà invece un aspetto acquoso e presenterà un albume di colore giallino.
Bene, dopo avervi spiegato come capire l’età dell’uovo, vi fornisco anche alcuni preziosi consigli per la conservazione. Innanzitutto, prima di metter le uova in frigorifero provate a strofinarle con della cotenna di lardo: si conserveranno più a lungo. Nel frigorifero, disponetele con l’apice rivolto verso il basso, possibilmente non mettendole nell’apposito scomparto bensì mantenendole nella loro confezione originale, che dovrà essere posizionata sul ripiano più alto e protetta da sbalzi di temperatura. Infine, per evitare possibili contagi di salmonellosi, evitate accuratamente di metter le uova vicino all’insalata e alle verdure.
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